I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Alla radice”
“In maniera ironica, l’autore ci porta in un viaggio alla scoperta delle proprie origini analizzando la vita con gli strumenti di un dentista.
Un libro originale e divertente, ma non per questo superficiale.”
@cocktaildilibri su instagram (16 settembre 2019)
Alla radice. Un romanzo genealogico-odontoiatrico
Autore: Miika Nousiainen
Titolo originale: Juurihoito
Traduttore: Marcello Ganassini
Editore: Iperborea
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2019
Pagine: 318
Cosa scrive l’editore
Solo il cognome, Kirnuvaara, sembra accomunare Pekka, vittima di un cronico mal di denti, e il suo nuovo dentista Esko.
Pekka è uno spigliato, sensibile e moderno copywriter di mezz’età che non ha mai superato l’abbandono da parte del padre e che ora, con il fallimento del suo matrimonio e una disputa in corso sull’affidamento dei figli, vede infrangersi il suo ideale di famiglia perfetta.
Esko, che ha quasi sessant’anni, ha invece preso spunto dai freddi genitori adottivi per elevare l’odontoiatria a filosofia di vita e praticare l’anestesia anche su emozioni e sentimenti.
Ma con lo scavo nelle radici dentali di Pekka emergono ben altre, e condivise, radici: dietro lo stesso cognome, si scopre, c’è lo stesso padre. Dopo qualche trapanatura e le prime inevitabili, buffe incomprensioni, la corazza di Esko s’incrina e l’improbabile coppia di fratelli si mette sulle poche tracce che ha di lui, sperando di trovare una buona ragione per una doppia negazione d’amore paterno.
Nasce così, in un asettico studio dentistico di Helsinki, una storia on the road calda e coinvolgente, dove ogni tappa verso lo svelamento finale arricchisce la famiglia Kirnuvaara di nuovi, sorprendenti parenti, formando un variopinto amalgama multietnico.
Tra incontri e scontri di personalità, siamo scorrazzati dalla Carelia del Nord alle degradate periferie di Södertälje in Svezia, dalla Thailandia, con il suo deteriore turismo, ai grandi spazi dell’outback australiano, sacri agli aborigeni: un viaggio di conoscenza – di sé e del diverso da sé, oltre che del concetto di paternità – che si farebbe quasi iniziatico, se non fosse per le esplosioni di un’insopprimibile verve comica degna della migliore tradizione umoristica finlandese.
Citazioni tratte dal libro
Da giovane ridevo dei giapponesi che puntavano le loro macchine fotografiche sulla cattedrale di Helsinki e, quello stesso pomeriggio, erano già nel centro storico di Stoccolma a fotografare tutto anche lì. Ora non riderei più. Sono diventato giapponese anch’io. Lo siamo tutti. Loro erano solo più avanti di noi. D’altronde è da lì che sorge il sole.
@cocktaildilibri su instagram (16 dicembre 2019)