I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il richiamo della foresta”
“Avevo sempre sentito parlare di questo libro − mio zio aveva un pastore tedesco di nome Buck, da piccola forse trasmettevano in tv un cartone animato ispirato a questo racconto − ma non l’ avevo mai letto.
L’ho divorato in poche ore ed è perfetto da leggere a ogni età: stasera lo leggerà anche la mia bambina! La scrittura è semplice e fortemente evocativa: ci sono stati attimi in cui mi pareva di ritrovarmi infreddolita in mezzo alla neve, con i piedi congelati e le forze che mi abbandonavano… il testo è davvero intenso e coinvolgente.
Viene brevemente narrata la vita di un cane catapultato violentemente in un contesto fatto di violenza, morte e sopravvivenza, ma si parla anche di vera amicizia e di fiducia, benché sembri impossibile riuscire a provarla dopo tante sofferenze e delusioni.
La narrazione è in terza persona e si ha la sensazione di ascoltare un narratore che conosce intimamente Buck, al punto da aver avuto con lui un dialogo confidenziale in grado di portarlo a conoscenza dei suoi pensieri e sentimenti. Sentimenti puri, che nemmeno l’uomo è in grado di provare.
È stato difficile leggere le parti dove vengono narrate le sofferenze inflitte a Buck, ma sono consapevole siano basilari per comprendere il cambiamento avvenuto. Non posso fare altro che consigliare questa lettura, che oltretutto si fa davvero in un attimo.”
@books4hearts su instagram (14 gennaio 2020)
Il richiamo della foresta
Autore: Jack London
Titolo originale: Call of the Wild
Illustratrice: Abigail Rorer
Traduttore: Ugo Dèttore
Editore: Rizzoli
Genere: Bambini e ragazzi (da 10 anni), Avventura, Classici
Collana: Classici BUR Deluxe
Anno edizione: 2016
Anno prima edizione: 1904
Pagine: 162
Cosa scrive l’editore
“Buck fu per me una lezione di guerra, di guerriglia, di vita. Io lo vedo come un inno alla libertà. Anzi, alla libertà assoluta.”
Così Oriana Fallaci, nell’impetuosa introduzione a cuore aperto che apre questa edizione del capolavoro di Jack London, sintetizza la forza primigenia di uno dei più grandi − e misconosciuti − romanzi d’avventura di tutti i tempi.
Sorprendente esplorazione dell’animo umano, II richiamo della foresta racconta una lotta viva in ciascuno di noi, tra civiltà e natura, e lo fa con meraviglioso e serrato ritmo cinematografico attraverso il “calvario di un cane” che, strappato al padrone e alla California per essere condotto tra le gelide nevi del Klondike, apprende l’arte feroce della sopravvivenza, stritolato e schiavizzato dall’umanità abbrutita nella corsa all’oro.
Buck, che non aveva mai visto la neve, impara a conoscere la frusta, la cinghia, il gelo, il sangue e l’odio. Ma sperimenta anche, totale e accecante, l’amore per l’uomo buono che gli salva la vita, e al tempo stesso la voce irresistibile che lo attira nella foresta, l’istinto primordiale del ritorno alla vita selvaggia, intenso bianco e nero delle incisioni di Abigail Rorer, in esclusiva italiana per BUR, rendono con immediata efficacia il buio delle notti del Nord, la luce dei ghiacci sterminati, la potenza sublime della natura che Jack London, attaccabrighe, sognatore, mozzo, avventuriero, ma soprattutto artista, ha saputo raccontare come pochi altri prima di lui, e quasi nessuno dopo.