I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Mia nonna saluta e chiede scusa”
“Mi sono ritrovata a leggere le ultime quaranta pagine con le lacrime agli occhi. Perché anche io, da bambina, avevo un supereroe come la nonna di Elsa. E anche lui se n’è andato quando avevo otto anni. Livello del lacrimometro: Fontana di Trevi.”
@StregadelVento su twitter (25 giugno 2019)
Mia nonna saluta e chiede scusa
Autore: Fredrik Backman
Titolo originale: Min mormor hälsar och sälger förlåt
Traduttore: Andrea Stringhetti
Editore: Mondadori
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Anno edizione: 2016
Pagine: 401
Cosa scrive l’editore
Elsa ha sette anni, ma non le riesce granché bene avere sette anni. A scuola dicono che è “molto matura per la sua età” e lei sa che significa “parecchio disturbata per la sua età”. Sua nonna ha settantasette anni, e neanche a lei riesce granché bene avere la sua età. Dicono che è “arzilla”, ma Elsa sa che vogliono dire “pazza”.
La nonna è anche il suo miglior amico, il solo, e insieme loro due hanno inventato un mondo alternativo dove non ci sono genitori che si separano, compagni di classe che fanno scherzi cattivi, un luogo dove tutti possono essere diversi e non c’è bisogno di essere normali. Ma un rivolgimento del destino sorprende Elsa lasciandola da sola con una lunga serie di lettere in cui la nonna chiede scusa a molte persone della sua vita. Elsa ha un compito, consegnare ciascuna lettera al suo destinatario.
È l’inizio di una grande avventura: lettera dopo lettera, facendo la conoscenza di vicini di casa alcolizzati e vecchietti innamorati e cani isterici, Elsa conoscerà la vera (e sorprendente) vita di sua nonna.
Fredrik Backman, con l’ironia tenera e commovente che aveva fatto amare L’uomo che metteva in ordine il mondo ai lettori di più di trenta Paesi, ha scritto un altro romanzo dagli indimenticabili protagonisti. Una storia sul più importante dei diritti umani: il diritto di essere diversi, a tutte le età.