I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Volevo essere una gatta morta”

“Un libro ironico, pungente, e a tratti deliziosamente malinconico.
Una biografia romanzata che fa ridere il cuore e la mente.
Con questo libro è iniziata la mia Moscardelli mania.”
@gioallure su instagram (25 giugno 2019)
Volevo essere una gatta morta
Autrice: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Tascabili Giunti
Anno edizione: 2016
Pagine: 224
Cosa scrive l’editore
C’è chi nasce podalica e chi nasce gatta morta. Chiara è nata podalica.
Forse non aveva fretta di venire al mondo perché aveva già intuito che la sua vita non sarebbe stata una passeggiata. Che sarebbe rimasta sempre in piedi al gioco della sedia, o con la scopa in mano al gioco della scopa. E se la sarebbe dovuta vedere con chi invece è nata gatta morta.
La gatta morta è una micidiale categoria femminile. Non è divertente, è seducente. Non esprime opinioni, ha paura dei thriller, le pesa la borsa, soffre di mestruazioni dolorose, non fa uscire il ragazzo con gli amici, non si concede al primo appuntamento e fin da piccola ha un solo scopo: il matrimonio.
Chiara l’ha studiata per una vita. E ha capito che contro di lei non ci sono armi.
Citazioni tratte dal libro
È incredibile la puntualità con cui riesco a trasformarmi nella migliore amica di uomini che trovo anche solo vagamente interessanti e che vorrei fossero per lei fidanzati, amanti o futuri mariti.
@gioallure su instagram (25 giugno 2019)