I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Olocaustico”
“Un gran bel libro! La negazione della Shoah, raccontata con un espediente narrativo provocatorio, è parte di quanto viene prefigurato in un futuro non troppo lontano: la guerra tra il vero e il falso. Questo è ciò di cui dobbiamo avere paura. Complimenti all’autore!”
@raf_rob su twitter (12 gennaio 2020)
Olocaustico
Autore: Alberto Caviglia
Editore: Giuntina
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Diaspora
Anno edizione: 2019
Pagine: 304
Cosa scrive l’editore
David Piperno è un giovane ebreo romano che si è trasferito in Israele per coronare il suo sogno: diventare un grande regista di fantascienza.
La sua sceneggiatura La lucertola mutante, però, non interessa a nessuno e per mantenersi è costretto a intervistare gli ultimi sopravvissuti alla Shoah per il Museo di Yad Vashem.
David è immaturo, inaffidabile e con un senso dell’umorismo del tutto particolare. Lo sanno bene i suoi amici, lo sa Sara, la madre ansiogena e iperprotettiva, e lo sa fin troppo bene Sharona, la sua esasperata ragazza.
Nessuno di loro, però, può prevedere che per realizzare le sue ambizioni David darà inizio a una catastrofe di proporzioni planetarie. E non basteranno i consigli dei suoi amici immaginari, Philip Roth e Itzhak Rabin, per riparare al danno imponderabile che affliggerà l’umanità intera.
Romanzo satirico antiretorico e dissacrante, Olocaustico si presenta come uno specchio dei tempi, tra fake news e perdita dei valori. È una storia originale e divertente che ha il merito di farci riflettere sul nostro futuro partendo da un’idea di fondo: se neghiamo la Shoah, tutto il resto crollerà. Ma proprio tutto.