I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La casa delle voci”
“La casa delle voci ci porta a scoprire l’ipnosi attraverso Pietro Gerber, conosciuto in tutta Firenze come l’addormentatore di bambini. Improvvisamente una collega australiana gli affida il caso di Hanna, che torna in Italia per scoprire se da piccola ha ucciso suo fratello Ado.
Per la prima volta, Pietro avrà a che fare con un’adulta… riuscirà a mantenere la distanza medico-paziente? Qual è il grande segreto di Pietro? Nel complesso il libro si lascia leggere volentieri, ma è molto lontano da quello che mi aspettavo. Lontano dal Carrisi del Suggeritore. Purtroppo questo romanzo non mi ha convinta totalmente, dunque non posso andare oltre al 7 come voto.”
@ilpiaceredellalettura su instagram (5 febbraio 2020)
“Un viaggio anche nel passato, nelle nostre paure. Libro che coinvolge dalla prima all’ultima pagina, ben scritto e congegnato. Personaggi che ti incatenano al testo. Uno dei migliori di Donato Carrisi. Consigliatissimo.”
@SandyLombardia su twitter (3 aprile 2020)
“Bellissimo, come tutti i libri di Donato Carrisi! L’ho preso a una delle presentazioni fatte dall’autore stesso, ho aspettato il momento giusto per leggerlo… e alla fine l’ho divorato! Consigliato!”
@Olivolo13 su twitter (4 gennaio 2020)
La casa delle voci
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Genere: Gialli & Noir
Collana: La Gaja Scienza
Anno edizione: 2019
Pagine: 400
Cosa scrive l’editore
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l’ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini.
Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l’addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall’altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un’adulta.
Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un’illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un’adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei.
Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la “casa delle voci”. Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l’assassina è proprio lei.
Citazioni tratte dal libro
A volte possediamo tutti gli elementi per conoscere la verità, solo che non vogliamo davvero saperla.
@IlariaBaiardini su twitter (3 gennaio 2020)
[…] che non funziona. Magari il film sarà meglio. Per apprezzare questo autore, consiglio di leggere La casa delle voci o Il suggeritore.”@SandyLombardia su twitter (11 febbraio […]