I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Poesie”
“Poesie semplici, ma raffinate: di amore, morte, figli, solitudini. Poesie pure, che mettono al centro la piccolezza dell’uomo, la sua finitudine, senza letterarietà, senza acrobazie stilistiche.”
@veronicacapucci su twitter (1 agosto 2019)
Poesie
Autore: Claudio Damiani
Curatore: Marco Lodoli
Editore: Fazi Editore
Genere: Poesia
Collana: Le Vele
Anno edizione: 2010
Pagine: 168
Cosa scrive l’editore
La poesia di Claudio Damiani ha un timbro e una sostanza immediatamente riconoscibili, perché afferra il cuore e perché viene da lontano – dal sempre, direi, se il sempre fosse una categoria letteraria.
Certo, la classicità nutre questi versi come una madre fa con un figlio: non si tratta di colti recuperi di forme metriche e compositive, di un nobile omaggio alla tradizione, ma di un’adesione profonda allo spirito della poesia più vera, quella che non divaga e non si distrae in inutili acrobazie stilistiche, che non vuole scandalizzare o sorprendere grattando i nervi, ma che rimane costantemente fedele, persino nella sua metrica, al ritmo profondo dell’esistenza.
Il ritmo dei versi è il respiro profondo e ciclico della vita, e le immagini di un uomo nella natura non pretendono di scavalcare un destino comune o peggio ancora di maledirlo in nome di una superiorità intellettuale: qui siamo esattamente dentro il percorso di un’emozione che sa quanto la vita sia breve e sacra, come quella di una foglia o di un gatto, come ogni vita che appare, partecipa e scompare.
Amo i libri di Damiani come cose vive, tremanti, generose nella coscienza del limite: confesso di aver talvolta baciato queste pagine come amiche sincere che sul bordo di un addio ci dicono le cose più importanti, con il tono pacato di chi non ha più nulla da nascondere, nulla da abbellire con i fiocchi della letteratura.
Marco Lodoli