I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il rumore del mondo”

“Una bella storia ottocentesca tra Londra e Torino. Scritto molto bene (anche se un po’ lunghetto) e con personaggi che si fanno amare. Uno fra tutti, Anne, la ‘figlia della seta’, la ragazza inglese che sposa un ufficiale torinese di stanza a Londra. Attraverso le pagine del libro ripercorriamo la sua vita da Londra a Torino, incontriamo difficoltà, fabbriche primitive per la lavorazione della seta, campagna torinese, inviti a balli, monarchia, guerra, soldati… e tanto altro. Consigliato a chi ha nostalgia del periodo e vuole riviverlo o a chi vuole conoscerlo.”
@Anto962 su twitter (16 agosto 2019)
Il rumore del mondo
Autrice: Benedetta Cibrario
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo storico
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Anno edizione: 2018
Pagine: 756
Cosa scrive l’editore
L’ufficiale piemontese Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, sposa Anne Bacon, figlia di un ricco mercante di seta. Quando, dopo essere stata vittima del vaiolo, arriva a Torino, Anne è molto diversa.
La vita coniugale si annuncia come un piccolo inferno domestico, ma il suocero Casimiro la invita a occuparsi della proprietà del Mandrone, il cui futuro soltanto a lui – conservatore di ferro – sembra stare a cuore. Tra i due si stabilisce un’imprevedibile complicità e Anne matura amore e dedizione per la vita appartata e operosa che vi conduce.
La storia della famiglia Vignon si intreccia ai fili dello spirito del tempo, e non di meno a quelli della seta. Anne Bacon scopre come conquistarsi un posto nella storia di un paese non ancora nato, di un orizzonte ideale che infiamma il mondo.
Progressisti e conservatori, al di là degli schieramenti politici, si trovano davanti alla necessità di rispondere al cambiamento e lo fanno agendo: nell’economia, nel costume, nella morale, nella cultura. E l’Italia appare, vista da lontano (complici anime migranti come Anne, e il suo entourage femminile), vista come utopia e come sfida.
Libro finalista al Premio Strega 2019