I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La misura del tempo”
“Leggere La misura del tempo lascia la piacevole sensazione di sazietà da lettura, la consapevolezza di aver assaporato pagine che ti rimarranno nella mente, arricchendo il tuo bagaglio di punti di vista.”
@sandrosignorell su twitter (27 settembre 2020)
“Carofiglio rimette in pista il simpatico avvocato Guerrieri, gli pone davanti una vecchia fiamma amorosa e un caso in appello dai molti lati oscuri. È un Carofiglio scrittore completo questo, il migliore letto da me fino a oggi, ma anche il meno leggero, quasi triste. Sarà il segno dei tempi o forse a Guerrieri non fa bene aver trovato una storia d’amore stabile, chissà. Un po’ rimpiango quando investigava di più e stava meno in tribunale.”
@michelegriggi su twitter (2 luglio 2020)
“Romanzo difficile e pesante. Guido, avvocato barese, accetta di difendere il figlio di una vecchia fiamma accusato di omicidio. Pensieri e procedure legali si annodano fino all’esito finale. Lo stile è unico, ma non è il mio preferito: troppo freddo e distaccato per molta parte della narrazione e con molte digressioni tecniche.”
@ziopasquy su twitter (20 gennaio 2020)
“Stavolta Gianrico Carofiglio non mi ha convinto al cento percento. Sarà per le troppe pagine a tema giuridico, o per il finale non troppo convincente.
Il libro è comunque ben scritto, e anche tutta la parte giuridica è perfettamente comprensibile, d’altra parte parliamo sempre del mitico Carofiglio. Però, a tratti, questo romanzo l’ho trovato addirittura noioso, diversamente dai suoi precedenti, che ho amato tanto.”
@GiovannaChiaese su twitter (18 dicembre 2019)
La misura del tempo
Autore: Gianrico Carofiglio
Editore: Einaudi
Genere: Gialli & Noir
Collana: Stile Libero Big
Anno edizione: 2019
Pagine: 288
Cosa scrive l’editore
Tanti anni prima Lorenza era una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio Iacopo è in carcere per omicidio volontario.
Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza. Comincia cosí, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali.
Libro finalista al Premio Strega 2020
Citazioni tratte dal libro
Suggeriva di non credere a nessuno che dicesse sempre la verità: ‘La verità è un mare di fili d’erba che si piegano al vento, vuol essere sentita come movimento. È una roccia solo per chi non la sente e non la respira’.
@sandrosignorell su twitter (28 settembre 2020)
Ecco, certi luoghi delle città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore. Essere storditi dalla forza di qualcosa. Mi piacerebbe tanto se capitasse di nuovo.
@IlariaBaiardini su twitter (14 novembre 2019)