I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Storia di una ladra di libri”

“Un libro inusuale, formato da pensieri sparsi che a volte appaiono privi di significato, ma che alla fine si ricongiungono lungo il filo della narrazione e servono tutti per interpretare il testo. Quando ho iniziato a leggerlo, non mi ha preso molto: facevo fatica a continuare con un nuovo capitolo dopo aver appena finito il precedente! Non avevo la curiosità di vedere come andava a finire e, per questo motivo, l’ho un po’ accantonato per una decina di giorni. Giunta a metà dell’opera, la curiosità è arrivata. Se proprio devo essere sincera, mi aspettavo un finale diverso, e devo confessare che sono rimasta un po’ delusa! Il personaggio che più ho adorato è stato quello della narratrice.”
@_vera_book_and_tales su instagram (5 settembre 2019)
Storia di una ladra di libri
Autore: Markus Zusak
Titolo originale: The Book Thief
Traduttore: Gian Maria Giughese
Illustratore: Trudy White
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Pickwick
Anno edizione:
Pagine: 563
Cosa scrive l’editore
È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l’inizio.
Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero.
Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d’amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l’orrore che la circonda.
Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché “ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri”, poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n’è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili.
Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all’improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto.