I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Jalna”

“Anni Venti del Novecento. Primo romanzo della fortunata saga dei Whiteoak, famiglia inglese approdata in Canada dopo un passato nelle Indie coloniali. Una galleria di splendidi personaggi, passioni, amori, idiosincrasie. Mi è piaciuto.”
@Sabri_book su twitter (18 luglio 2019)
“Con uno stile sobrio e ironico, la scrittrice ci regala un inizio di saga piacevole e leggero, con personaggi ben caratterizzati e una descrizione della natura canadese mai pesante e ben particolareggiata.”
@cocktaildilibri su instagram (15 luglio 2019)
“La storia della famiglia Whiteoak, capitanata dalla tostissima centenaria nonna Adeline, a metà degli anni Venti del Novecento. Una famiglia straordinaria, vi ammalierà!”
@Ro_Berta_42 su twitter (15 luglio 2019)
Jalna
Autrice: Mazo de la Roche
Titolo originale: Jalna
Traduttore: Sabrina Terziani
Editore: Fazi Editore
Genere: Classici
Collana: Le Strade
Anno edizione: 2019
Anno prima edizione: 1927
Pagine: 384
Cosa scrive l’editore
All’epoca della sua prima uscita la saga di Jalna, ambientata in Canada, era seconda solo a Via col vento, fra i bestseller. Grazie a quest’opera, l’autrice, paragonabile a Thomas Hardy, ottenne fama internazionale e fu la prima donna a vincere il prestigioso Atlantic Monthly Prize.
I Whiteoak, numerosa famiglia di origini inglesi, risiedono a Jalna, grande tenuta nell’Ontario che deve il suo nome alla città indiana dove i due capostipiti, il capitano Philip Whiteoak e la moglie Adeline, si sono conosciuti.
Molto tempo è trascorso da quel fatidico primo incontro. Oggi – siamo negli anni Venti – l’indomita Adeline, ormai nonna e vedova, tiene le fila di tutta la famiglia mentre aspetta con ansia di festeggiare il suo centesimo compleanno insieme a figli e nipoti: a partire dal piccolo Wakefield, scaltro come pochi, infallibile nell’escogitare trucchi per non studiare e sgraffignare fette di torta, fino al maggiore, Renny, il capofamiglia, grande seduttore che nasconde un animo sensibile.
La vita a Jalna scorre tranquilla, fino a quando due nuore appena acquisite arrivano a scombussolarne gli equilibri: la giovanissima Pheasant, figlia illegittima del vicino, il cui ingresso in famiglia è accolto come un oltraggio, e la deliziosa Alayne, americana in carriera che, al contrario, con la sua grazia ammalierà tutti, specialmente gli uomini di casa…
Con una prosa leggera ed elegante e un delizioso sguardo ironico, Mazo de la Roche ci racconta la storia di tre generazioni accompagnandoci in un allegro gioco di intrecci incorniciato dalla bellezza e i colori del paesaggio canadese e dalla quiete della natura incontaminata.
Jalna, che in Italia fu pubblicato per la prima volta nel 1956 da Mondadori con il titolo La quercia nel vento e la traduzione di Sofia Tronzano Usigli, inaugura l’omonima saga. In Italia Fazi e Mondadori hanno pubblicato anche il secondo libro, rispettivamente con il titolo Il gioco della vita (2020) e La famiglia Whiteoak (1950). Mondadori ha inoltre pubblicato La nuova patria. Saga di pionieri del Canada (1953, 1953), La quercia nel vento (1953, 1956), La terra vittoriosa. Saga di pionieri del Canada (1958), Il sole dopo l’uragano. Saga di pionieri del Canada (1960).
Citazioni tratte dal libro
Così esplorò Jalna in lungo e in largo arrivando a conoscerne ogni campo, prato e bosco. Si spinse fino in fondo al burrone per seguire le anse del torrente facendosi strada tra i rovi e il sottobosco, e finì per amare quei luoghi in tutta la loro impervietà. L’unica parte della tenuta che mostrasse una parvenza di ordine era quella gestita da Piers. A volte Finch o Wakefield la accompagnavano ma molto spesso era da sola.
@cocktaildilibri su instagram (15 luglio 2019)