I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La sottile linea scura”
“Da persona innamorata del Texas, ho letto questo libro di Joe Lansdale, un autore che mi incuriosiva parecchio. Un romanzo calato nella realtà del Texas orientale negli anni Cinquanta, tra ricordi di guerra e segregazione razziale. Qui vive Stanley, un ragazzino vivace e curioso che, un giorno, scopre vicino casa un misterioso bauletto contenente lettere d’amore e i resti di un’abitazione andata a fuoco. Parlandone con la governante, Rosy Mae, Stanley viene a sapere che nel rogo è perita una giovane ragazza e, nella stessa notte, un’altra fanciulla è stata uccisa brutalmente alla stazione dei treni.
La lettura procede scorrevole e le descrizioni fornite da Lansdale trasportano perfettamente il lettore tra le strade semideserte e polverose dei quartieri poveri, abitati principalmente da persone di colore, ma anche tra le colline e residenze dei ricchi bianchi, simbolo di un’America divisa non solo dal colore della pelle, ma anche dalle marcate disuguaglianze economiche.”
@libri_saggi_viaggi su instagram (24 marzo 2021)
“Vecchi segreti, tanti omicidi, il razzismo, la cattiveria, il sesso. L’età dell’innocenza non dura per sempre e quella del tredicenne Stanley finisce nell’estate del ’58. La trama è bella e interessante, assieme a tutto il resto c’è persino lo spunto giallo. Ma anche lo stile di scrittura ha i suoi pregi: apparentemente semplice eppure molto denso. Proprio bello.”
@BooksPrincess su twitter (23 luglio 2019)
La sottile linea scura
Autore: Joe R. Lansdale
Titolo originale: A Fine Dark Line
Traduttore: Luca Conti
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Super ET
Anno edizione: 2006
Pagine: 300
Cosa scrive l’editore
Nell’afosa estate texana del 1958, il tredicenne Stanley Mitchell lavora nel drive-in del padre, e mette il naso in un segreto che doveva rimanere celato. E la “perdita dell’innocenza” di Stanley, in quell’estate in cui il mondo per lui cambia per sempre, coincide con il miracolo di una resurrezione davvero magica.
In perfetta naturalezza, Lansdale ricrea le voci, il sapore, la vita, di un tempo scomparso del tutto, come non fosse mai esistito. La “sottile linea scura”, che segna per Stanley la scoperta del male del dolore e della morte insieme con l’esplosione del sesso e la consapevolezza del conflitto razziale, diventa la parete trasparente da varcare per immergerci in quegli anni Cinquanta lontani ormai come la preistoria.
Citazioni tratte dal libro
Nell’invecchiare, scopro che per me il passato ha più importanza del presente. All’epoca tutto era ben più intenso. Il sole era più caldo. Il vento più fresco. I cani più svegli.
@BooksPrincess su twitter (23 luglio 2019)