I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “I testamenti”
“Meno folgorante del Racconto dell’ancella: ho faticato un po’ a trovare il coinvolgimento. Poi la parte finale, dove la tensione è salita, mi ha finalmente catturata. Non so quanto questo seguito fosse necessario. Il racconto dell’ancella resta per me già perfetto così, anche con la sua trama lasciata in sospeso. I Testamenti è stato comunque una lettura piacevole e lo stile della Atwood è sempre affascinante.”
Franca Bersanetti Bucci nel gruppo facebook (19 novembre 2020)
“Questo romanzo è la prosecuzione del Racconto dell’ancella, secondo il punto di vista delle Zie. Chi erano prima della fondazione della Repubblica di Gilead? Come e perché sono arrivate a quella posizione e come vedono il futuro? I ‘cattivi’ sono così per indole o il loro è un cammino che include per forza delle scelte spiacevoli e discutibili? Noi siamo quello che siamo o siamo il prodotto delle nostre scelte? La storia è tutta bianca o nera, oppure ci sono le famose sfumature? Ma, sopratutto, chi ci dà il diritto di giudicare gli altri a priori?
Questo libro mi è piaciuto, ma un po’ meno del Racconto dell’ancella. Penso che sia stato scritto per via del successo della serie tv, e per dare un compimento al primo capitolo della storia. Dato che sono passati più di trent’anni dal primo volume, si vede la differenza di stile: il Racconto è un vero e proprio classico, I testamenti manca di originalità. Sebbene valga la pena di leggerlo per poi fare una riflessione personale.”
Raffaele Fantazzini nel gruppo facebook (2 ottobre 2020)
“In questo libro, seguito del Racconto dell’ancella, tre testamenti aiutano ad avere nuovi punti di vista sulla vicenda in esso narrata. Sono i testamenti di una zia, personaggio molto importante, e di due ragazze: una che ha sempre vissuto sotto il regime assurdo di cui si narra, l’altra che è cresciuta all’esterno di esso, ma che vi è comunque legata. Tre diverse donne che ci mostrano in maniera più approfondita la creazione di quel mondo inconcepibile, e molto altro.
Il racconto dell’ancella e I testamenti sono romanzi distopici che fanno riflettere, perché ancora una volta ci troviamo di fronte a quella che potrebbe divenire la nostra realtà, che lo è stata o che, per certi versi, lo è. E che fa rabbia. Fa paura. Questi libri della Atwood li consiglio entrambi!”
@marta.sognatrice su instagram (29 dicembre 2019)
“Dopo trentaquattro anni ecco il sequel del Racconto dell’ancella, ma io ho avuto la fortuna di leggere entrambi i libri a distanza di un mese e sono stato pervaso dal dolce sapore del trionfo della libertà.”
@sandrosignorell su twitter (22 dicembre 2019)
“I testamenti ha la stessa struttura e lo stesso potere narrativo del Racconto dell’ancella. La Atwood chiude il cerchio con Gilead e ci ricorda che i regimi sono in agguato sempre: è solo la conoscenza, quando non imposta e unica, l’unica arma per vivere liberi.”
@raf_rob su twitter (15 settembre 2019)
I testamenti
Autrice: Margaret Atwood
Titolo originale: The Testaments
Traduttore: Guido Calza
Editore: Ponte alle Grazie
Genere: Fantascienza
Collana: Scrittori
Anno edizione: 2019
Pagine: 502
Cosa scrive l’editore
Il racconto dell’ancella si chiude con la porta del furgone che sbatte sul futuro di Offred. Milioni di lettori si sono chiesti che ne sarà di lei…
Libertà, prigione, morte? L’attesa è finita. Il nuovo romanzo, I testamenti, riprende la storia quindici anni dopo, con gli esplosivi testamenti di tre narratrici di Gilead.
Libro vincitore del Booker Prize 2019.
[…] Di questo libro nel 2019 è uscito il seguito, I testamenti. […]