I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Aspettando i barbari”
“Da magistrato a imputato: un uomo travolto dalla fine di una civiltà. Le tranquille certezze colte nel momento in cui stanno per crollare.
Questo libro mi ha colpito molto per la durezza e il cambiamento traumatico della Storia, per le analogie con il nostro tempo, la perdita e parcellalizzazione dell’identità individuale. In attesa di una catastrofe.”
@pttoffano su twitter (30 aprile 2019)
Aspettando i barbari
Autore: J. M. Coetzee
Titolo originale: Waiting for the Barbarians
Traduttrice: Maria Baiocchi
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Anno edizione: 2016
Pagine: 198
Cosa scrive l’editore
Per anni, il magistrato si è concentrato su poche, piccole cose quotidiane: l’amministrazione giudiziaria della sua cittadina di frontiera durante il giorno, la lettura dei classici la sera, gli scavi archeologici nel tempo libero.
Per anni, ha applicato la legge senza mettere in forse la propria fedeltà all’Impero, senza consentire ad alcun dubbio di turbare le sue serate con gli amici, le sue notti con le prostitute.
Per anni. Finché i barbari non cominciano a premere lungo la frontiera – o almeno, così dicono nella capitale; finché due di quei barbari non vengono catturati e torturati.
Il magistrato, all’improvviso, si trova a confrontarsi con la realtà: con la violenza, con il pregiudizio, perfino con l’amore. E da suddito dell’Impero si trasforma in nemico, da giudice in imputato – senza mai avere la certezza di battersi per una causa giusta, o di resistere a una causa ingiusta: “Qualcosa mi ha guardato dritto in faccia e io ancora non la vedo”.
Libro vincitore nel 1980 del Cna Prize, il più prestigioso riconoscimento letterario del Sudafrica.
Citazioni tratte dal libro
Volevo vivere fuori dalla storia.
@pttoffano su twitter (30 aprile 2019)