I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il Gattopardo”
“Sicilia, epoca del tramonto borbonico: di scena una famiglia dell’aristocrazia isolana, colta nel momento del trapasso di regime. Vecchio e nuovo che si scontrano (va dall’anno dell’impresa dei Mille di Garibaldi fino ai primi del Novecento).
Il romanzo è incentrato quasi interamente su un solo personaggio: il principe Fabrizio Salina.
Una storia priva dell’intreccio romanzesco tanto caro alla narrativa dell’Ottocento.
Considerato uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana, è stato uno dei libri più venduti in Italia. Opera unica dell’autore, viene pubblicata postuma da Feltrinelli nel 1958.
Volete sapere se questo romanzo mi è piaciuto? Nì. Merita una possibilità, essendo uno dei nostri grandi classici, ma richiede anche molta pazienza nella lettura.”
@gioallure su instagram (10 dicembre 2019)
“Il nostro bibliofarmaco quotidiano è Il Gattopardo, un capolavoro della letteratura italiana che vi aiuterà a farvi ritornare l’appetito! Dopo averlo letto, avrete fame della vita e la vivrete in pienezza!
Principi attivi: nobiltà, passione, Sicilia.
Indicato per: coloro che non hanno più fame della vita.
Posologia: tutte le volte che state vivendo un cambiamento importante.
Effetti collaterali: avere fame della vita va bene, ma essere ingordi può portare degli squilibri! Ergo… moderazione!”
@farmaciadeilibri su instagram (21 ottobre 2019)
“Un altro pezzo di Sicilia con questo bellissimo romanzo, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Di nuovo un tuffo nei miei ricordi scolastici e, soprattutto nella mia amata Palermo, l’epoca è sempre fine Ottocento, ma questa volta è uno spaccato della nobiltà siciliana. Anche questo è un capolavoro della letteratura italiana, che dovrebbe essere letto a scuola o anche per ‘sfizio’ personale.”
@mammabioalternativa su instagram (11 ottobre 2019)
Il Gattopardo
Autrice: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Editore: Feltrinelli
Genere: Romanzo storico
Collana: Universale Economica
Anno edizione: 2013
Pagine: 304
Cosa scrive l’editore
Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico: è di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso di regime, mentre già incalzano i tempi nuovi (dall’anno dell’impresa dei Mille di Garibaldi la storia si prolunga fino ai primordi del Novecento).
Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo, lirico e critico insieme, ben poco concede all’intreccio e al romanzesco tanto cari alla narrativa dell’Ottocento.
L’immagine della Sicilia che invece ci offre è un’immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica e politica contemporanea.
Citazioni tratte dal libro
L’amore. Certo, l’amore. Fuoco e fiamme per un anno, cenere per trenta. Lo sapeva lui che cos’era l’amore.
@gioallure su instagram (10 dicembre 2019)
In nessun luogo quanto in Sicilia la verità ha vita breve: il fatto è avvenuto da cinque minuti e di già il suo nocciolo genuino è scomparso, cammuffato, abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e dagli interessi; il pudore, la paura, la generosità, il malaninmo, l’opportunismo, la carità, tutte le passioni − le buone quanto le cattive − si precipitano sul fatto e lo fanno a brani; in breve è scomparso.
@farmaciadeilibri su instagram (21 ottobre 2019)