I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La bottega dello speziale”
“Mai leggere un libro che fa parte di una trilogia partendo dal secondo. Mannaggia la miseria, un sacco di lacune che non vengono purtroppo spiegate nemmeno a fine lettura. Scema io che non lo sapevo. Peccato, perché la storia è avvincente.”
@StregadelVento su twitter (23 marzo 2019)
La bottega dello speziale. Venetia 1118 d.C.
Autore: Roberto Tiraboschi
Editore: edizioni e/o
Genere: Gialli & Noir
Collana: Dal Mondo
Anno edizione: 2016
Pagine: 336
Cosa scrive l’editore
In una Venezia medievale sconvolta da una carestia devastante e dai festeggiamenti di un carnevale dominato da istinti primordiali ed eccessi di ogni genere, i protagonisti della Bottega dello speziale inseguono un sogno di rinascita, l’illusione millenaria di sconfiggere la morte.
La giovane Costanza, della nobile famiglia Grimani, scompare nel nulla. Lo scriba, Edgardo, promette che la riporterà alla sua famiglia e si mette alla ricerca della fanciulla.
Medici, speziali, becchini, mercanti orientali, fiolari, molti sembrano coinvolti nel mistero della sparizione. Magister Abella, ambigua alleata di Edgardo, unica donna che svolge la professione di medico nella Venezia del 1118, ci accompagna alla scoperta dei segreti e delle pratiche mediche di quell’epoca. Insieme a lei entreremo nella bottega dello speziale Sabbatai, dove si preparano rimedi e intrugli di ogni sorta.
Edgardo vive nel ricordo di un amore perduto, la schiava Kallis, scomparsa nelle acque della laguna durante una terribile tempesta. In seguito al ritrovamento di un corpo perfettamente conservato sotto i fanghi di un’isola sommersa, Edgardo farnetica di una rinascita della sua amata e accarezza l’illusione di aver sconfitto la morte.
Oltre a La bottega dello speziale, fanno parte della trilogia noir sulla nascita di Venezia firmata da Roberto Tiraboschi il primo volume La pietra per gli occhi e il terzo L’angelo del mare fangoso.