I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Di rabbia e di vento”
“Prosegue il mio recupero dei romanzi arretrati di Alessandro Robecchi. Questo è davvero bello, non banale, complesso. Apprezzo il ruvido affetto con cui l’autore crea e gestisce storie e personaggi.”
@BooksPrincess su twitter (6 giugno 2019)
Di rabbia e di vento
Autore: Alessandro Robecchi
Editore: Sellerio Editore
Genere: Gialli & Noir
Collana: La Memoria
Anno edizione: 2016
Pagine: 407
Cosa scrive l’editore
Carlo Monterossi è di nuovo un uomo solo. La sua donna gli ha detto “Torno”, come in una canzone di Bob Dylan, e lui ha afferrato e stretto quella parola neanche fosse l’ultimo ramo sporgente sul fiume prima della cascata. Ma ora è parecchio che sta aggrappato a quel ramo, e il fiume è freddo, e le mani gli fanno male…
A peggiorare ancora la situazione lo aspetta una cena mondana con l’amministratore delegato dell’azienda televisiva che lo rende ricco e infelice. Una cosa per cui molti darebbero un braccio o la figlia adolescente, e che lui scambierebbe volentieri con due mesi di lavori forzati in Uganda. Ma non può sottrarsi.
Al ristorante di un albergo con più stelle della via lattea Carlo incontra il capo dei capi e la cena va via senza sussulti. Poi l’arrivo di un sottosegretario segna il termine del convivio, e finalmente Carlo può rimanere da solo. Si merita un drink, va a sedersi al bar, la carta dei whisky ha più pagine dell’Ulisse di Joyce. Lui, fedele, ordina il suo Oban 14.
A quel punto una donna si siede accanto a lui. “Posso…?”. Inizia così la discesa agli inferi di Carlo Monterossi, che si troverà al centro di una serie di delitti feroci, perfettamente eseguiti.
Accanto a lui l’amico Oscar Falcone, una spia, un infiltrato, un segugio, chissà chi è davvero, e Tarcisio Ghezzi, vicesovrintendente della Polizia di Stato e virtuoso dei travestimenti. Ma neanche loro possono davvero aiutarlo, perché questa volta Carlo Monterossi è scosso da una rabbia che non ha mai provato prima. È l’odio che lo ha preso e lui non si spiega perché, ma ci ha pensato. Ed è odio vero.
Di rabbia e di vento è il terzo romanzo della serie di Carlo Monterossi, inaugurata da Questa non è una canzone d’amore (primo volume) e proseguita con Dove sei stanotte (secondo), Torto marcio (quarto), Follia maggiore (quinto), I tempi nuovi (sesto), I cerchi nell’acqua (settimo) e Flora (ottavo).
Citazioni tratte dal libro
Lo stupore, la sorpresa, la paura, non sono cose che fanno rumore, si avvicinano piano.
@BooksPrincess su twitter (22 maggio 2019)
[…] non è una canzone d’amore (primo volume) e proseguita con Dove sei stanotte (secondo), Di rabbia e di vento (terzo), Torto marcio (quarto), Follia maggiore (quinto), I tempi nuovi (sesto) e I cerchi […]