I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La Principessa e l’Orso”
“Bel libro questo di Lucrezia Monti, che sta diventando veramente brava. Una favola rosa, che coinvolge due persone opposte, ma che si attraggono come calamite. Due persone dalla vita e dal passato diversissimi, che però hanno in comune la voglia di una svolta, la voglia di capire e di capirsi, la voglia di ricominciare per Ber, la voglia di iniziare per Reb. Due mondi opposti che si scontrano e incontrano, per caso o per fortuna. A far da sfondo, un paesaggio tra i monti in contrapposizione con le luci di una Milano da bere. In momenti bui come quelli di oggi, le letture che fanno sognare sono un balsamo.”
@Anto962 su twitter (26 ottobre 2020)
“Lucrezia Monti torna, in questo suo terzo romanzo, a celebrare l’amore nella sua complessità. Reb e Ber non hanno vite perfette, le loro esistenze sono segnate da ciò che hanno vissuto in passato e dalle paure del presente, eppure la felicità è possibile. La Principessa e l’Orso è uno di quei libri che si amano. Quelli che mescolano leggerezza e profondità, quelli in cui la storia d’amore si intreccia con altri temi tanto da farti sospettare che ‘il nocciolo’ sia altro. E sia dentro di te.”
@ele2468 su twitter (6 agosto 2019)
“Un romanzo che è (anche) una dichiarazione d’amore alla montagna, un appello al rispetto della natura. Bello e necessario.”
@songase975 su twitter (25 luglio 2019)
“Bellissima storia con risvolti introspettivi: due calamite che da un lato si respingono e dall’altro si attraggono irresistibilmente.”
@RFantazzini su twitter (13 luglio 2019)
La Principessa e l’Orso
Autrice: Lucrezia Monti
Editore: StreetLib
Genere: Romanzo rosa
Anno edizione: 2019
Pagine: 212
Cosa scrive l’editore
Rebecca è ricca, viziata, sofisticata. Ha un loft a Milano e vive di libri, non tanto perché è autrice di un (discutibile) bestseller fantasy, quanto perché è un’accanita lettrice: cerca, nelle pagine che hanno scritto i grandi autori del passato, quei sentimenti che non comprende e che teme di non riuscire a provare.
Berowalt fa l’apicoltore in alta quota. Un dramma personale e uno smisurato orgoglio l’hanno spinto ad allontanarsi sempre più dalla famiglia, dagli amici, dal paese, salendo sempre più in alto sulle pendici dei monti.
Reb e Ber non potrebbero essere più diversi, eppure il caso decide di far incrociare le loro strade, in un cammino che li condurrà a scoprire se stessi, superando pregiudizi e antichi dolori.