I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Borderlife”
“Una storia d’amore intensa, travolgente tra Liat, israeliana, e Hilmi, palestinese, che sembra poter esistere solo lontano dalle loro terre natali alle quali vogliono tornare. Una storia d’amore a scadenza, ma non per i sentimenti. Scritto molto bene.”
@raf_rob su twitter (25 maggio 2019)
“Ho amato anch’io questo libro, molto delicato con i due personaggi. Cosa che, considerato il contesto, non è proprio facile.”
@signoraDalloway su twitter (25 maggio 2019)
Borderlife
Autrice: Dorit Rabinyan
Titolo originale: Gader Chayah
Traduttrice: Elena Loewenthal
Editore: Longanesi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: La Gaja Scienza
Anno edizione: 2016
Pagine: 373
Cosa scrive l’editore
È autunno, a New York. Il secondo senza le Torri. Liat ha appena conosciuto Hilmi e gli cammina accanto nel pomeriggio che imbrunisce, mentre pensa: Non hai già abbastanza guai? Fermati, finché puoi! Ma fermarsi non può, perché, nonostante le ferite, la magia della Grande Mela è ancora intatta, e Hilmi ha gli occhi dolci e grandi, color cannella, riccioli neri e un sorriso infantile che spezza il cuore.
Lei è di Tel Aviv, fa la traduttrice e si trova negli Usa grazie a una borsa di studio. Ha servito nell’esercito e ama la sua famiglia (Che cosa penserebbero, se lo sapessero?).
Lui vive a Brooklyn e fa il pittore, e nei suoi quadri c’è sempre un bimbo che dorme e sogna il mare, quel mare di cui da ragazzo poteva cogliere appena un lembo, da lassù, al nono piano di un palazzo di Ramallah.
Che questo amore sia un’isola nel tempo, si dice lei. Un amore a cronometro, un amore a scadenza, la stessa indicata sul visto, la stessa impressa sul biglietto del volo di ritorno per Israele, verso la vita reale. Finché, mentre oscillano tra l’ebbrezza della libertà e il senso di colpa, scoprendosi accomunati dalla nostalgia per quello stesso sole e quello stesso cielo, la vita reale non bussa davvero alla loro porta…
Citazioni tratte dal libro
Fino al limitare del sonno, avvolta dal suo respiro, ho pensato a quanto pericoloso e complicato sarebbe stato, e che se non fossi stata attenta sarebbe bastato un niente per innamorarmi di lui in un istante.
@raf_rob su twitter (19 maggio 2019)