I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Nandèra”
“Quando il romanzo fantasy diventa percorso di formazione sia per il protagonista, destinato ad acquisire consapevolezza di sé attraverso ardue imprese, sia per il lettore, chiamato a ricordarsi di come la lentezza e la diversità siano valori da recuperare in una società che tende all’omologazione e all’efficienza. Accade con Nandèra, primo volume di una trilogia, in cui vengono narrate le vicende del giovane contadino Joan. Egli scopre di avere il dono della magia in un mondo che la sta perdendo e, con la sua volontà di salvarla, dà modo all’autore di rievocare il disagio che gli deriva dalla disprassia, disturbo per cui mancano gli automatismi che collegano il pensiero all’azione e spinge a condurre la vita con ritmi rallentati. Una lettura piacevole, che immerge in un mondo fiabesco, abitato da maghi, streghe, animali parlanti e mezzi geni, in cui Joan spicca anche per la capacità di ascoltare la sua voce interiore. Quasi un invito ad ascoltare la nostra di voce interiore, soprattutto quando il rumoreggiare della quotidianità tende a coprirla.”
@PalladiniStefan su twitter (16 ottobre 2019)
Nandèra. Il ragazzo della profezia
Autore: Pierluigi Cuccitto
Editore: Apollo Edizioni
Genere: Fantasy
Collana: FantasyBorn
Anno edizione: 2019
Pagine: 282
Cosa scrive l’editore
Nandèra. Il ragazzo della profezia è un romanzo fantasy, il primo di una trilogia, ispirato alla mitologia greca e alle fiabe europee, ambientato nella terra immaginaria di Nandèra, che racconta le vicende e la vita di Joan, un giovane orfano contadino, che un giorno riceve una visita di un mago solitario e misterioso, Borèo, il quale gli chiederà di aiutarlo per risvegliare una fanciulla addormentata.
Il mago è convinto che il ragazzo sia legato a una profezia, e vuole farne il suo erede, dato che la magia rischia di scomparire: a Nandèra sta prendendo piede una strana setta mercantile-religiosa, l’Efficienza, che vuole liberarsi della magia al grido di “Rapidità. Efficienza. Non perdere tempo”.
Joan scopre che per aiutare il mago a risvegliare la ragazza deve rivolgersi a un altro mago, una donna, Cambia l’Anima, che ha la mania di stringere patti bilaterali: il ragazzo dovrà trovare per lei i Sette Animali Parlanti, dispersi per il mondo.
Joan, aiutato da uno strano essere magico, Ariandra, si metterà alla ricerca degli Animali scoprendo che la profezia che lo riguarda non è legata al destino prospettato per lui dal mago Borèo, ma proprio agli Animali, che dovrà condurre − assieme agli esseri magici perseguitati dai senza magia, gli Efficienti, e dai maghi stessi − verso una nuova terra, nascosta tra le montagne di Nandèra, nel Nord del Paese, dove tre regni conducono una guerra spietata tra di loro da più di cento anni.
Nel primo volume Joan risolverà, grazie alla magia innata che sente crescere dentro di sé, i problemi di due minuscoli regni: con successo e senza perdite alla prima occasione, rompendo un incantesimo; con esiti inaspettati e tragici alla seconda, nella quale, pur risolvendo un indovinello di una Regina impazzita, non riuscirà a evitare due morti inaspettate.
La prima parte delle sue imprese si concluderà con la sua scoperta di quattro tra gli Animali Parlanti, che cercherà di mettere in salvo.
Grazie a uno degli Animali, la Lince, scoprirà i suoi inaspettati legami con Borèo e Cambia l’Anima, e dovrà decidere come affrontarli, dopo la fine delle sue Imprese, alla luce di queste rivelazioni.
Citazioni tratte dal libro
− Una sola cosa vorrei: sapere dove posso capire come destare occhi in preda a un lungo sonno.
− Beh, quella è una potente magia − disse il Re.
@francescociamp3 su twitter (1 luglio 2019)