I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Di tutte le ricchezze”
“Martin, ex professore, vive sugli Appennini studiando l’opera di un poeta locale. Fra strani vicini, animali parlanti e vecchi fantasmi, arriva una ragazza che riaccende in lui la voglia di vivere. Delicato.”
@Sabri_book su twitter (12 maggio 2019)
Di tutte le ricchezze
Autore: Stefano Benni
Editore: Feltrinelli
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Universale economica
Anno edizione: 2014
Pagine: 207
Cosa scrive l’editore
Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio.
Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall’arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d’arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna.
L’apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer.
Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni: tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un’alba.
Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.
Citazioni tratte dal libro
Come vivo la solitudine? A volte con benevola pazienza, a volte con dolore. Passeggio lento, cucino male, scrivo con cura, dormo poco, penso molto.
@Sabri_book su twitter (12 maggio 2019)