I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Gennaio di sangue”
“Glasgow, anni Settanta. L’ispettore McCoy si ritrova a indagare su una serie di violenti omicidi legati a bordelli e droga, traffici in cui lui stesso è coinvolto. Ma il suo problema più grande sono i demoni interiori.
Questo libro mi è piaciuto moltissimo! Ho apprezzato lo stile graffiante e senza fronzoli di Alan Parks e anche la figura del protagonista mi ha colpita. Sembra un eroe in negativo, ma durante le vicende ha modo di riabilitarsi.”
@ilibrididelia su twitter (7 maggio 2019)
Gennaio di sangue
Autore: Alan Parks
Titolo originale: Bloody January
Traduttore: Marco Drago
Editore: Bompiani
Genere: Gialli & Noir
Collana: Romanzi Bompiani
Anno edizione: 2019
Pagine: 368
Cosa scrive l’editore
Glasgow, primo gennaio 1973. Mentre i cittadini perbene si riprendono dagli eccessi di Capodanno e gli altri continuano a nuotare nell’alcol e nella miseria, l’ispettore Harry McCoy della polizia di Glasgow è nel carcere di Barlinnie: un detenuto gli rivela che una ragazza sta per essere uccisa. E forse lui può salvarla. Ma non arriva in tempo.
In un’affollata stazione degli autobus Tommy Malone spara a Lorna Skirving e poi si toglie la vita. I giornali si scatenano, il Capo si aspetta una rapida soluzione del caso.
Harry McCoy, trent’anni e una certa propensione a trasgredire ordini e passare limiti, si tuffa nell’indagine, tallonato dal novellino entusiasta Wattie. Ma è fin troppo simile alle persone a cui dovrebbe dare la caccia: tra bordelli, vicoli bui e droghe come unica via di fuga dalla realtà, l’indagine si cala nel mondo dell’intrattenimento sessuale, un mondo dove con i soldi si possono comprare l’anima e il corpo di chiunque.
Il primo romanzo di Alan Parks è un viaggio nella vita di un uomo inseguito da demoni più che mai reali, nel cuore nerissimo di una città che non lascia scampo, dove ogni speranza di redenzione sembra destinata a sprofondare nelle acque gelide del Clyde.