I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “L’acrobata”
“Se non soffro lui non è morto. Piangere vorrebbe dire di averlo perso. Da queste parole inizia un silenzio durato anni, che alla fine si trasforma però in scrittura catartica, liberatoria. Una lettura intensa, L’acrobata di Laura Forti. Forse perché anch’io sto ricostruendo un pezzo di storia famigliare doloroso.”
@raf_rob su twitter (2 maggio 2019)
L’acrobata
Autrice: Laura Forti
Editore: Giuntina
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Diaspora
Anno edizione: 2019
Pagine: 112
Cosa scrive l’editore
“Devo correre il rischio di far uscire la mia storia, una storia che ho tenuto dentro per tutti questi anni, a costo che mi si schianti il cuore, a costo che tu mi giudichi.” Perché un figlio ha diritto di sapere qual è il cammino che ha portato suo padre a scegliere la lotta armata per combattere la dittatura, e a morire per la libertà.
Bisognerà allora partire da lontano, dalle generazioni precedenti: dalla Russia Bianca di fine Ottocento all’Italia del fascismo, dalle leggi razziali alla fuga in Cile, dall’impegno politico per Salvador Allende al dramma della dittatura di Pinochet. Fino al tragico epilogo.
Senza mai cadere nel sentimentalismo e nella retorica, Laura Forti scava negli affetti e nella Storia.
Un monologo di grande intensità: a un figlio è narrata la storia del padre che non ha conosciuto e il lettore, da quella storia, trae la consapevolezza che solo l’elaborazione del passato può darci il coraggio di trasformare il dramma in forza, la sofferenza in speranza.
Citazioni tratte dal libro
Ogni riferimento ai fatti e alle persone che li hanno compiuti è autentico: ogni parola, ogni pensiero di quelle persone è un’idea, un’immaginazione, una speranza.
@raf_rob su twitter (30 aprile 2019)