I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La luna e i falò”
“Gli ultimi due capitoli sono un capolavoro… Tutti vorrebbero avere un amico come Nuto!”
@marcospotty su twitter (4 maggio 2019)
“Un libro immortale, giustamente considerato il capolavoro di Pavese. Anguilla e la sua epopea, ma soprattutto quel suo tornare per meravigliare qualcuno che però non c’è più e la delusione di ottenere qualcosa d’importante quando in realtà non conta più… E poi il ritorno alle origini e la ricerca quasi spasmodica di radici che possano testimoniare d’esserci stati, d’aver vissuto. Questo libro l’ho letto e riletto, e ogni volta ci ho scorto dentro qualcosa che prima m’era sfuggito. Penso che proprio questo faccia la grandezza d’un libro, la scoperta senza fine.”
Rossella C. via e-mail (2 febbraio 2019)
La luna e i falò
Autore: Cesare Pavese
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Super ET
Anno edizione: 2014
Pagine: XXXIV-212
Cosa scrive l’editore
Pubblicato per la prima volta nell’aprile del 1950 e considerato dalla critica il libro più bello di Pavese, La luna e i falò è il suo ultimo romanzo.
Il protagonista, Anguilla, all’indomani della Liberazione torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell’amico Nuto, ripercorre i luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza in un viaggio nel tempo alla ricerca di antiche e sofferte radici.
Storia semplice e lirica insieme, La luna e i falò recupera i temi civili della guerra partigiana, la cospirazione antifascista, la lotta di liberazione, e li lega a problematiche private, l’amicizia, la sensualità, la morte, in un intreccio drammatico che conferma la totale inappartenenza dell’individuo rispetto al mondo e il suo triste destino di solitudine.
Completano il volume la cronologia della vita e delle opere, la bibliografia ragionata e l’antologia della critica.
Citazioni tratte dal libro
Anche la storia della luna e dei falò la sapevo. Soltanto, m’ero accorto, che non sapevo più di saperla.
@marcospotty su twitter (28 aprile 2019)