I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il delitto ha le gambe corte”
“Seconda avventura del detective privato Contrera, alle prese con la sparizione di una cittadina americana accusata di omicidio. Bravo l’autore a rendere l’umanità complessa del protagonista. Questo libro mi è piaciuto.”
@Sabri_book su twitter (17 agosto 2019)
“Torna Contrera e lo fa in un noir scorretto e violento, gonfio di pioggia e di male, a volte accennato a volte esibito. Al centro dell’uragano, lui, che annaspa come sempre. Ma lo fa bene, come all’esordio.”
@ziopasquy su twitter (2 maggio 2019)
Il delitto ha le gambe corte. Una nuova indagine di Contrera
Autore: Christian Frascella
Editore: Einaudi
Genere: Gialli & Noir
Collana: I Coralli
Anno edizione: 2019
Pagine: 376
Cosa scrive l’editore
Si chiama Catherine Rovelli, ha investito un pusher ed è scomparsa nel nulla. Poi c’è Long Lai, un ristoratore cinese scappato di casa che Contrera ha l’incarico di riportare alla sua famiglia, e che già nelle prime pagine lo atterra con due calci ben assestati. E soprattutto c’è uno stalker, spuntato fuori dal nulla o giù di lì, che minaccia l’ex moglie e l’ex figlia di Contrera, come le chiama lui, costringendolo a ritornare temporaneamente sotto il tetto coniugale, con tutte le implicazioni tragicomiche di quella convivenza forzata.
Insomma, stavolta Contrera è alle prese non con uno ma con ben tre casi che fino alla fine sembrano irrisolvibili. Eppure, grazie alle sue scalcinate qualità e al talento di trasformare gli errori in punti di forza, riuscirà a trovare il bandolo della matassa. Perché alla fine Contrera scava sempre nelle contraddizioni umane. Senza fornire risposte, cercando solo di sopravvivere e, magari, di capirci qualcosa. Scapperebbe ogni volta, se potesse, preda di quel bisogno ciclico di autodistruzione che fa di lui quello che è, un simpatico inetto sempre sull’orlo dell’abisso e sempre capace di uscirne, un po’ sporco di melma ma con un mezzo sorriso a sfumargli il dolore, perché tanto “la vita è orribile a qualunque ora”.
Lui è Contrera, un investigatore privato dalla vita sgangherata, un cialtrone di talento che riceve i clienti con una birra in mano in una lavanderia a gettoni di Torino. Impossibile non affezionarsi a lui e al suo mondo: la figlia ribelle dai capelli viola, il cognato capace di bassezze sempre piú raffinate, i tanti personaggi che affollano il quartiere multietnico – vivo, e ferito – di Barriera di Milano.
Tanto più in questa nuova indagine, dove Contrera si mette sulle tracce di una bellissima assassina inciampando in guai domestici e sentimentali. Per ritrovarsi alla fine impelagato in un mistero che getta le radici nei mali del nostro tempo e che lui affronta come ci ha già abituato: da inesorabile sbruffone, con la battuta pronta e il coraggio di chi cerca la verità a ogni costo.
Il delitto ha le gambe corte è il secondo libro della serie dell’investigatore Contrera, iniziata con Fa troppo freddo per morire (primo volume), e proseguita con Il colpevole se ne frega (terzo) e L’assassino ci vede benissimo (quarto).
Citazioni tratte dal libro
Sembra passata una vita, sembra ieri, oggi, un attimo fa.
@IlariaBaiardini su twitter (15 aprile 2019)
[…] freddo per morire è il primo libro della serie dell’investigatore Contrera, che prosegue con Il delitto ha le gambe corte (secondo volume), Il colpevole se ne frega (terzo) e L’assassino ci vede benissimo […]