I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Doppio vetro”
“La vedi lì, sola alla finestra, una muta spettatrice pensante, dai capelli color grigio strega. Odi solo il ticchettio dei ferri da calza ad accompagnarla. Lei, una donna da soglia di casa, una stella dell’aia che osserva il mondo dall’altra parte di quello spesso vetro: ed ecco un gatto che perlustra il giardino, il volo degli uccelli, le voci dell’infanzia, dei bambini che giocano insieme in un asilo vicino, di giovani amanti che si scambiano effusioni, e poi quegli occhi che la guardano con amore, nonostante le ginocchia messe male… pronto a farle scoprire una nuova complicità, un nuovo desiderio.
Il flusso di pensieri di una donna ormai al suo tramonto, sospesa tra il desiderio di star sola e quello di vivere in mezzo agli altri, di essere ancora utile a una società che va troppo veloce e lascia gli anziani da parte. Le sue paure, i suoi pensieri, le sue emozioni, ti trascinano con sé. È un libro che va letto con attenzione. Benché si sia rivelato distante dalle mie aspettative, mi ha comunque molto colpita e pertanto lo consiglio. Un canto d’amore di profonda sensibilità. Menzione anche per la copertina, di cui mi sono follemente innamorata. Quella donna sola, immersa nel verde, che osserva davanti a sé… e sembra di scorgere il vento che le smuove le vesti e i capelli, che sembrano avere la stessa sfumatura delle nuvole di quel cielo infinito. La trovo semplicemente meravigliosa.”
@marta.sognatrice su instagram (18 maggio 2019)
Doppio vetro
Autrice: Halldóra Thoroddsen
Titolo originale: Tvöfalt gler
Traduttrice: Silvia Cosimini
Editore: Iperborea
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2019
Pagine: 128
Cosa scrive l’editore
Dal doppio vetro delle sue finestre in un piccolo appartamento nel centro di Reykjavík, un’anziana donna osserva la vita da cui si sente ormai tagliata fuori ma che continua ad attrarla, a porle domande, a nutrire la sua “fame di giorni” e il suo desiderio di appartenere al presente.
Vedova con figli che hanno da tempo preso la loro strada e nipoti ormai cresciuti e sempre più lontani, la sua esistenza subisce una scossa inaspettata con l’entrata in scena di un uomo. Un coetaneo che forse ha già incrociato brevemente in gioventù, un ex chirurgo separato dalla moglie che senza timore le si dichiara e la corteggia, facendole riscoprire l’ebbrezza della complicità e del sentirsi desiderati.
Ma è ammesso, opportuno, o anche solo possibile innamorarsi ancora alla sua età? Che cos’ha in fondo l’amore da offrire a due solitudini al tramonto? E perché la passione senile rimane un tabù, perfino agli occhi di amici e famigliari, qualcosa da negare o deplorare come un capriccio?
Attraverso le emozioni, i pensieri e le paure della protagonista, in una dimensione sospesa tra la profonda sensibilità e il disincanto ironico che si maturano con gli anni, ci immergiamo in un’avventura sentimentale che raramente trova voce in letteratura.
Doppio vetro è un delicato canto d’amore alla vitalità interiore che non si rassegna allo sfiorire del corpo, un racconto poetico di toccante empatia sullo scarto tra i ruoli che la società impone a ogni stagione della vita e un sentire che non invecchia quasi mai con l’età.
Libro vincitore del Premio della Letteratura Europea 2017