I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La confraternita delle ossa”
“Bel romanzo ambientato in anni, descritti molto bene, per me felici e che quindi ricordo con nostalgia.”
@angeloambrosell su twitter (30 novembre 2019)
“Libro un po’ nostalgico, ambientato in una Milano, la mia splendida città, degli anni Duemila. Un giovanissimo giornalista decide di lasciare il proprio paese emiliano per ritornare nella metropoli con il chiaro intento di sbarcare il lunario. La fortuna, però, è lontana, eccezion fatta per la conoscenza di Fabio, coinquilino calabrese, e del vicequestore Loris Sebastiani. La vicenda del giovane Radeschi inizia ai piedi della scrofa lanuta: un vecchio avvocato viene ritrovato esamine, accanto lui un simbolo di difficile interpretazione scritto con il suo stesso sangue. Stimolato dalle indagini, e dalle repentine sfighe che minacciano la situazione economica del giovane giornalista, Radeschi apre un blog, ‘Milano nera’, in cui racconta le proprie indagini che riguardano anche il decesso di un caro amico. Grazie alla collaborazione del vicequestore e dell’amico Fabio, nerd sino al midollo, il nostro intrepido giornalista riuscirà a risolvere il caso sciogliendo i nodi della confraternita delle ossa, per secoli celati dalla (splendida) Chiesa di San Bernardino alle Ossa.
Non posso dire di aver apprezzato questo romanzo dall’inizio alla fine, anzi. Radeschi mi è parso stucchevole: sbiadito ricordo di un paninaro moderno, sfacciato, senza soldi in tasca, probabilmente non l’ho trovato simpatico perché troppo reale, troppo difettoso, troppo poco eroe insomma. Nei primi capitoli il romanzo mi sembrava un elenco dei suoi fallimenti e ammetto di aver proseguito nella lettura solo per leggere di Milano, di cui abbiamo una meravigliosa e quotidiana descrizione. Però poi il tono è cambiato sensibilmente, è diventato incalzante e la voglia di proseguire nelle indagini non mi ha permesso di abbandonare il romanzo. Leggero al punto giusto, con una scenografia impeccabile, quella di una Milano tutta noir.”
@a_giulia_piace_leggere_ su instagram (21 maggio 2019)
La confraternita delle ossa. La serie di Radeschi – 1
Autore: Paolo Roversi
Editore: Marsilio
Genere: Gialli & Noir
Collana: Universale Economica Feltrinelli
Anno edizione: 2019
Pagine: 394
Cosa scrive l’editore
Milano, 2002. Molti misteri s’intrecciano sotto la Madonnina. Tutto comincia quando un noto avvocato viene assassinato in pieno giorno nella centralissima piazza dei Mercanti: prima di morire, però, l’uomo traccia uno strano simbolo col proprio sangue…
Da qui parte una complicata indagine che porterà Enrico Radeschi, giovane aspirante giornalista nonché hacker alle prime armi, a indagare, insieme allo scorbutico vicequestore Loris Sebastiani, su una misteriosa confraternita che trae ispirazione da San Carlo Borromeo e persegue un disegno spietato per ristabilire l’ordine morale in una società giudicata corrotta.
A quello dell’avvocato seguiranno altri omicidi o presunti tali, come l’inquietante schianto di un aereo contro il grattacielo Pirelli.
Nel frattempo, una conturbante femme fatale, soprannominata “la Mantide” dagli inquirenti, seduce e uccide giovani ragazzi nei giorni di festa, facendone poi sparire i corpi. Chi è la donna misteriosa? E chi la protegge? Qual è il disegno ultimo di questa confraternita millenaria? Cosa si nasconde nei sotterranei del Duomo di Milano e nella cripta di un’altra famosa chiesa milanese?
La confraternita delle ossa è il primo libro della Serie di Radeschi, che include anche Blue Tango, La mano sinistra del diavolo, Niente baci alla francese, L’uomo della pianura, Cartoline dalla fine del mondo e Alle porte della notte.