I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “L’amore è idrosolubile”
“Treviso. Sono della bella, ironica e disinibita Alice (scomparsa da dieci anni) le ossa riportate alla luce da un’alluvione? Giallo insolito, scritto in maniera altrettanto bizzarra. Così così.”
@BooksPrincess su twitter (23 aprile 2019)
L’amore è idrosolubile
Autore: Fulvio Ervas
Editore: Marcos y Marcos
Genere: Gialli & Noir
Collana: Gli Alianti
Anno edizione: 2011
Pagine: 351
Cosa scrive l’editore
Alice è scomparsa a ferragosto. Per dieci anni, di lei non si è saputo più nulla. Poi un’alluvione fa affiorare uno scheletro nella campagna e una giovane veggente marocchina è certissima che sia lo scheletro di Alice: l’ha detto la madonna. Ma come, la madonna? L’agente Sperelli è perplesso. Come fa la madonna ad apparire a una musulmana?
L’ispettore Stucky è ancora più perplesso. Il suo spirito laico si ribella a ogni apparizione oltremondana, la sua vita privata è in burrasca. Deve portare a spasso Argo, cagnetto che sorride e ingolla salmone come un orso norvegese. Deve domare Michelangelo, adolescente armato di ormoni come bombe a mano. Ed Elena, calendari consumati trentotto, più pericolosa di un antibiotico senza febbre.
Bianchi fogli manoscritti invadono Treviso. Compaiono sui tavolini all’aperto, sulle panchine, sui davanzali. Sono le fotocopie di un’agenda: rispettabili professionisti ritratti nel loro più intimo comportamento amoroso e paragonati a millepiedi, vermi solitari, larve luminose, cavallette. Erano amori deboli, idrosolubili. Come il sale e lo zucchero. Firmato: Alice.
Spari risuonano nel buio, tremano gli ex amanti di Alice; e i satanisti si radunano a mezzanotte. Il mistero sembra più fitto di un frutteto di kiwi abbandonato, ma la soluzione è nell’aria. Basta saperla respirare. Per fortuna Stucky è più in forma che mai. In corpo e in spirito.