I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Sottomissione”
“Francia 2017. Le elezioni vengono vinte dal Partito Musulmano, nasce un regime fondato sul Corano. L’istruzione viene islamizzata. Distopico, visionario, colto, indulge inutilmente in scene di sesso. Intrigante.”
@Sabri_book su twitter (15 aprile 2019)
Sottomissione
Autore: Michel Houellebecq
Titolo originale: Soumission
Traduttore: Vincenzo Vega
Editore: Mondolibri
Genere: Moderna e contemporanea
Anno edizione: 2015
Pagine: 252
Cosa scrive l’editore
In Francia nel 2022 il partito islamico sale al potere e trasforma le scuole in istituti coranici, indirizza le donne verso corsi di educazione domestica e le invita a sposarsi presto e a non lavorare. In questo contesto si snodano le avventure di François, cinico docente quarantenne in dubbio se abbracciare fino in fondo la strada della “sottomissione” e convertirsi all’Islam in cambio della cattedra (e di un harem di giovani mogli obbedienti) alla Nuova Sorbona, finanziata dai principi sauditi.
Un libro che ha venduto più di 200.000 copie e che ha portato ancora di più alla ribalta (anche se ora ha una scorta personale contro eventuali attentati alla sua persona) il suo autore, già considerato uno dei più rilevanti scrittori della letteratura francese contemporanea e con la fama di “provocatore”.
Sottomissione è un romanzo visionario ma allo stesso tempo realista, che ha alimentato il dibattito sulla tolleranza religiosa in Francia come nel resto d’Europa e del mondo. Un titolo riferito anche alla conversione del protagonista all’Islam (che in arabo significa appunto “sottomissione” o “abbandono totale di sé a Dio”) e una trama che non fomenta l’odio verso la religione di Maometto, che non la descrive come religione violenta ma più come ideologia “sorniona”, che conquista un Occidente in grave crisi, con un enorme “vuoto” ideale e politico.
Un romanzo che con grande ritmo e uno stile tagliente, all’apparenza “freddo”, riesce a catturare il lettore, con lo scopo di farlo riflettere sullo stato della cultura occidentale nel modo più sorprendente di tutti: guardando il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.