I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “The outsider”
“Con The Outsider Stephen King torna alle origini. Un libro avvincente, in cui l’impossibile diventa realtà. Coach Terry Maitland non può essere innocente e colpevole dell’omicidio di un bimbo, eppure il suo alibi è forte, così come le prove scientifiche… meglio della serie tv!”
@SandyLombardia su twitter (13 aprile 2020)
“Alcuni omicidi nascondono una verità inquietante. Il thriller soprannaturale è un genere infido, confonde la valenza degli indizi. Qui funziona abbastanza, ma lascia ugualmente un po’ insoddisfatti.”
@BooksPrincess su twitter (11 aprile 2019)
The Outsider
Autore: Stephen King
Titolo originale: The Outsider
Traduttore: Luca Briasco
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Gialli & Noir
Collana: Pandora
Anno edizione: 2018
Pagine: 530
Cosa scrive l’editore
La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino. Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili.
Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland.
Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il Dna puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto.
Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav’uomo non può essere l’assassino. Per stabilire quale versione della storia sia quella vera non può bastare la ragione. Perché il male ha molte facce. E King le conosce tutte.