I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il buio oltre la siepe”

“Maycomb, profondo Sud americano, al tempo della grande depressione. Ad Atticus Finch viene affidata la difesa d’ufficio di un giovane nero accusato di aver violentato una ragazza bianca. Anche se Atticus dimostrerà, senza dubbio, l’innocenza dell’uomo e l’aberrante realtà, il giovane uomo di colore sarà comunque ritenuto colpevole e condannato. La sua fine sarà solo l’epilogo di una tragedia annunciata.
Tutto ciò viene raccontato dal punto di vista della piccola Scout, figlia di Atticus, che insieme al fratello maggiore Jem si ritroverà a vivere nel clima di odio scatenato dalla vicenda.
La storia ha anche un fondo di speranza, infatti chi si è creduto fosse un mostro, che spaventava e faceva paura, dietro quella siepe, si rivelerà un salvatore, a riprova del fatto che non tutto ciò che spaventa e che non conosciamo è necessariamente ‘cattivo’.”
@unacuocainbiblioteca su instagram (30 maggio 2020)
“Non so perché non avessi mai letto questo classico prima, è bellissimo: le atmosfere, i dialoghi, i personaggi. Come vorrei che Atticus fosse vero!!!”
@marcospotty su twitter (24 settembre 2019)
“Questo è sicuramente uno dei miei libri preferiti, e racchiude al suo interno uno dei personaggi della letteratura che più amo. Anzi, secondo me è proprio il più bel personaggio di cui io abbia mai letto: Atticus Finch. Una figura luminosa in mezzo al buio. Un padre che cerca di insegnare molto ai suoi figli: a mettersi nei panni degli altri, ad aprirsi e a non avere pregiudizi; a leggere e a porsi domande per non restare ignoranti e ottusi. Un uomo che lotta contro le ingiustizie e il razzismo del tempo.
Il personaggio di Atticus Finch, poi, interpretato da Gregory Peck nell’omonimo film tratto dal romanzo, è stato giudicato il più grande eroe del cinema americano, in base alla valutazione dell’American Film Institute. Io l’ho amato tantissimo.
La voce narrante del libro è la piccola Scout, sua figlia, una bambina che tratta diversi temi: dal razzismo alla paura del diverso, l’ignoto e la paura che generano il pregiudizio.
Una lettura che può essere anche molto attuale. Da leggere e sicuramente rileggere.”
@m.sognatrice su instagram (28 aprile 2019)
Il buio oltre la siepe
Autore: Harper Lee
Titolo originale: To Kill a Mockingbird
Traduttrice: Amalia D’Agostino Schanzer
Editore: Feltrinelli
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Universale Economica
Anno edizione: 2013
Pagine: 304
Cosa scrive l’editore
In una cittadina del “profondo” Sud degli Stati Uniti, l’onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d’ufficio di un “negro” accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l’innocenza, ma l’uomo sarà ugualmente condannato a morte.
La vicenda, che è solo l’episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei.
Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell’infanzia che è un po’ di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.
Libro vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa 1961
Citazioni tratte dal libro
Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.
@m.sognatrice su instagram (28 aprile 2019)
Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?
@marcospotty su twitter (12 settembre 2019)
[…] “Il buio oltre la siepe è uno dei miei romanzi preferiti, che consiglierò sempre. Atticus Finch è il personaggio della letteratura che più amo. E questo fumetto, a mio parere, è bellissimo: rivivere le avventure della piccola Scout attraverso le immagini di questo graphic novel è stato un viaggio meraviglioso. Adoro i disegni, quei giochi di luce e ombra, quei paesaggi emozionanti, quegli sguardi e quei gesti che dicono moltissimo. Disegni che ben riflettono tutto il romanzo di Harper Lee, trasmettendo al cuore ancora una volta quelle emozioni profonde, quell’intensa sensibilità, e anche scene forti che possono e, in un certo senso devono, turbare l’animo per aprire le coscienze. Consigliatissimo! Cinque stelle su cinque.”@marta.sognatrice su instagram (8 luglio 2019) […]