I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Un luogo chiamato libertà”

“Anche questa volta Follett non mi ha delusa. Mi sono piaciuti sia i personaggi sia la trama. Un po’ scontato? Forse sì. Ken Follett, si sa, tende un po’ a ripetersi, ma a chi lo ama, come me, piace ritrovare un certo intreccio narrativo. Il taglio tra buoni e cattivi è netto, il bene vince e l’amore alla fine trionfa. Mi piace la sua attenzione verso i temi sociali e la condizione femminile.”
Giulia P. via e-mail (13 dicembre 2019)
“Questo libro è stato una vera delusione… per me Ken Follett è sempre stato una sicurezza finora: l’ho sempre considerato un autore leggero con cui potersi facilmente estraniarmi dalle fatiche quotidiane. Ma questo romanzo non ha preso il volo: storia banale e prevedibile, personaggi stereotipati. Mi sono fermata a metà.”
@memorandumlibri su instagram (2 aprile 2019)
Un luogo chiamato libertà
Autore: Ken Follett
Titolo originale: A place called Freedom
Traduttrice: Roberta Rambelli
Editore: Mondadori
Genere: Moderna e contemporanea
Anno edizione: 1995
Pagine: 468
Cosa scrive l’editore
L’Inghilterra della rivoluzione industriale vede muoversi immense fortune a seconda di chi controlla il carbone.
Ed è proprio il carbone a scatenare le passioni malevole della potente famiglia Jamisson, che trova però sulla sua strada la nobiltà d’animo e il coraggio del giovane McAsh, un minatore che ha deciso di spezzare le catene della schiavitù.