I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “4 3 2 1”
“Ancora una volta Auster si rivela un vero maestro nel maneggiare ciò che è cruciale nella nostra esistenza: il destino.
Il 3 marzo 1947 nasce a Newark Archie Ferguson, e in quel preciso istante sgorga la magia di quattro vite possibili, che hanno in comune una cosa: Amy.
Quattro vortici, tutti probabili e reali, che si declinano a vicenda in un maestoso viale della vita.
Un viaggio incredibile e un autore che conferma ancora una volta la sua grandezza. Da assaporare, più che da leggere.”
@pagina_50 su instagram (18 marzo 2021)
“4 3 2 1 di Paul Auster è saltato subito in cima ai migliori libri sicuramente del mio 2020, ma probabilmente è in alto proprio nella mia classifica di sempre. In breve, il libro inizia con la nascita di Archie Ferguson e si sviluppa poi in quattro sue possibili vite, che cambieranno in base alle decisioni prese… Il finale è una vera sorpresa!”
@ilpiaceredeilibri su instagram (13 luglio 2020)
“Questa non è la semplice storia di un ragazzo di nome Archie Ferguson; non è neanche la descrizione delle scelte che hanno portato Archie a diventare bambino, ragazzo e poi adulto. Ciò che viene raccontato è lo svolgersi di alcuni degli scenari possibili della vita del giovane; sono quattro linee parallele, che si snodano, e descrivono quali conseguenze avrebbero caratterizzato la vita di Ferguson se… Quattro storie diverse, tutte possibili e tutte magistralmente raccontate. In ognuna di queste pagine si riconosce il protagonista e noi possiamo guardarlo come si guarda uno di quei quadri in cui l’immagine sembra differente a seconda del punto di osservazione.
Non entro nei dettagli della narrazione, ma una cosa è certa: Paul Auster è riuscito a creare una storia forse non molto orginale, ma sicuramente raccontata in modo magistrale.
La descrizione di New York, come quella dell’anziano che mangia nella tavola calda, dell’amore adolescenziale o dell’odio nelle rivolte degli anni Sessanta sono tutte immagini penetranti, che rimangono impresse nell’immaginario del lettore: sono forti e assolutamente convincenti e rendono il testo ricco di sfaccettature interessanti. Un romanzo poliedrico, pieno di spunti di riflessione e in cui i richiami alla storia americana non sono un banale esercizio stilistico, ma un perfetto contesto narrativo. Che dire per concludere? Assolutamente consigliato!!!”
@vitadiunalettrice su facebook (4 giugno 2019)
“Libro di circa mille pagine che si lasciano leggere senza distrazioni (almeno per me). Quattro versioni della vita dello stesso personaggio in un continuo viaggio negli Stati Uniti d’America, scioccati dall’assurda guerra del Vietnam e dalle morti di Kennedy e Malcolm X. Tutte versioni emozionanti in un libro dal finale sorprendente. Auster non delude mai.”
@MiaNonnaFuma su twitter (29 marzo 2019)
4 3 2 1
Autore: Paul Auster
Titolo originale: 4 3 2 1
Traduttrice: Cristiana Mennella
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Supercoralli
Anno edizione: 2017
Pagine: 944
Cosa scrive l’editore
Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un’altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell’altra scuola, se…
Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosí ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. […]
4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere.
Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l’incantesimo della splendida Amy.
Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un’opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi.
Ma c’è molto altro in 4 3 2 1: c’è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l’assassinio di Kennedy, c’è lo sport e il Sessantotto, c’è Parigi e c’è New York, c’è tutta l’opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l’hanno ispirato, c’è il fato e la fatalità, c’è la morte e il desiderio.
Citazioni tratte dal libro
Secondo la leggenda di famiglia, il nonno Ferguson partì a piedi da Minsk, sua città natale, con cento rubli cuciti nella fodera della giacca, viaggiò a ovest fino ad Amburgo passando per Varsavia e Berlino, comprò il biglietto per una nave chiamata Empress of China che attraversò l’Atlantico in mezzo a violente tempeste invernali ed entrò nel porto di New York il primo giorno del ventesimo secolo.
@ioviaggioleggendo su instagram (10 maggio 2020)
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