I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Follia maggiore”
“Una Milano non solo da bere, due investigatori non convenzionali e una coppia di poliziotti alle prese con un efferato delitto. Ennesima avventura di Monterossi. Il tema cardine: il rimpianto. Noir attuale.”
@Sabri_book su twitter (23 marzo 2019)
Follia maggiore
Autore: Alessandro Robecchi
Editore: Sellerio Editore
Genere: Gialli & Noir
Collana: La Memoria
Anno edizione: 2018
Pagine: 400
Cosa scrive l’editore
Carlo Monterossi, il milanesissimo detective per caso e autore televisivo, alla fine ha lasciato il suo lavoro nella trasmissione trash “Crazy Love”; sta imbastendo idee per un nuovo programma ma senza troppa convinzione quando Oscar Falcone, l’amico che fa un lavoro a metà tra il ficcanaso e l’investigatore, lo coinvolge nella ricerca di un anziano signore che se ne è andato senza lasciare traccia.
L’uomo, Umberto Serrani, viene ritrovato in breve tempo, ma non si tratta di un vecchio rincitrullito, è uno che ha contato molto nel giro dei soldi e della finanza (sporca e pulita), e ora vorrebbe coltivare le sue ossessioni in santa pace.
Questo l’antefatto di una vicenda che presto rivela tutta la sua scia nera: Giulia Zerbi, traduttrice di 59 anni, viene trovata morta per strada sotto casa, si sa che ha avuto una colluttazione con qualcuno, è scivolata e ha battuto la testa, ma non sembra uno scippo andato male.
Il sovrintendente Carella e il suo vice Ghezzi indagano, ma parallelamente si muovono anche Monterossi e Falcone, chiamati dal vecchio Serrani che alla donna è stato legato fortemente in passato. I rimpianti dell’uomo si trasformerebbero in rimorsi se non scoprisse come e perché è morta Giulia. […]
Al centro del racconto anche questa volta protagonista è Milano, si sente che Robecchi “la possiede in lungo e in largo e gli piace raccontarla con disincanto e un taglio ironico” (Paolo Mauri). E attorno ai protagonisti, Carlo Monterossi investigatore per caso, Falcone rabdomante di guai, i due poliziotti di strada che annusano tracce e fanno congetture, ci sono tutti gli altri: Bianca Ballesi, che a “Crazy Love” lavora ancora, Katrina e i suoi frigoriferi colmi di delizie, la commissaria di zona.
Il sottofondo è ancora una volta Bob Dylan e anche il melodramma, una musica che ben si adatta all’atmosfera di rimpianto che connota il romanzo.
Follia maggiore è il quinto romanzo della serie di Carlo Monterossi, inaugurata da Questa non è una canzone d’amore (primo volume) e proseguita con Dove sei stanotte (secondo), Di rabbia e di vento (terzo), Torto marcio (quarto), I tempi nuovi (sesto), I cerchi nell’acqua (settimo) e Flora (ottavo).