I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La strada che va in città”

“Passare dalla povertà a una vita agiata, passo dopo passo, come percorrendo la strada che va in città, ma solo per scoprire − anzi, peggio, far scoprire al lettore − che forse si era più ricchi prima, quando si era giovani e tutto sembrava possibile, quando l’amore era una cosa semplice, quando i giorni da vivere erano più di quelli vissuti e la strada sembrava ancora lunga davanti a sé, ricca di opportunità. Perché Delia, in fondo, a questa consapevolezza forse non ci arriva neppure. E si lascia vivere, giorno dopo giorno. Poche pagine per un racconto comunque denso di significato, a ulteriore dimostrazione che non è il numero di queste a rendere grande un libro.”
@justLucreziaM su twitter (20 marzo 2019)
La strada che va in città
Autrice: Natalia Ginzburg
Editore: Einaudi
Genere: Classici
Collana: Einaudi Tascabili
Anno edizione: 2012
Anno prima edizione: 1942 (con lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte)
Pagine: 165
Cosa scrive l’editore
Il romanzo è la storia di una ragazza che sceglie di fare un matrimonio d’interesse, di prendere la strada che va in città. Per poi accorgersi che il vero amore è altrove…
Passioni senza via d’uscita, vite alla deriva, anime alla ricerca di un approdo sicuro dove lenire le proprie delusioni: con impetuoso realismo ma senza alcun giudizio morale l’autrice, in questo romanzo − che è il suo primo libro − descrive la solitudine di un’esistenza che, nel gioco della memoria, rievoca ciò che le è passato accanto come un mistero incomprensibile e inafferrabile.
Introduzione di Cesare Garboli