I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “L’ora di Agathe”

“Una breve storia che fa riflettere. La vera solitudine non è essere soli, ma essere vuoti, quando alla voglia di vivere si sostituisce la paura. Un libro che mi è piaciuto molto.”
@Dreamhunter72 su twitter (8 agosto 2019)
“Un gioco di specchi tra uno psicoanalista e la sua paziente. Mal di vivere, solitudine, infelicità e la paura che sia ormai tardi per iniziare a vivere sul serio. Ma è veramente così? Un libro che mi è piaciuto molto e che consiglio: fa riflettere e, in un certo senso, spinge a guardarsi un po’ dentro e a comprendere che non è mai tardi per ripartire, per cominciare a vivere veramente. A me ha toccato molto, forse anche perché mi sono rivista in molte frasi.”
@M_Sognatrice su twitter (15 marzo 2019)
L’ora di Agathe
Autrice: Anne Cathrine Bomann
Titolo originale: Agathe
Traduttrice: Maria Valeria D’Avino
Editore: Iperborea
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2019
Pagine: 153
Cosa scrive l’editore
In una cittadina francese degli anni Quaranta, uno psicanalista fa il conto alla rovescia, con puntiglio maniacale, delle ore che lo separano dalla pensione.
Scapolo e senza amici, la sua vita si divide tra lo studio, dove ascolta svogliatamente i pazienti fingendo di prendere appunti mentre disegna caricature di uccelli, e la casa d’infanzia in cui ancora abita e si rintana dal mondo, origliando dai muri la vita del vicino che non ha mai visto.
Qualcosa cambia quando una giovane tedesca di nome Agathe insiste per essere presa in cura da lui. Costretto ad accettarla suo malgrado e nonostante l’imminente ritiro, il medico scopre che dietro quell’aspetto fragile si nasconde una donna forte, sagace, pronta a scavare nel suo passato per affrontare il trauma inconfessabile che le ha imbrigliato l’esistenza. Una donna che lo affascina e lo sfida cogliendo in lui quel male di vivere che li accomuna e li lega in un’intesa sottile. Una paziente capace di girare lo specchio e invertire i ruoli, obbligando lui, lo psichiatra a fine carriera, il vecchio disilluso, a guardare dentro la sua stessa infelicità e a mettere in discussione, solo ora e per la prima volta, la sua vita.
Scrittrice e psicologa, Anne Cathrine Bomann realizza un romanzo che dalla sua delicatezza e finezza empatica trae un fascino peculiare. L’ora di Agathe è il racconto di una tardiva quanto fervida educazione sentimentale, il diario di una lotta interiore tra il desiderio di intimità con gli altri e con il mondo e la paura di perseguirlo, una storia che ci costringe a rallentare il ritmo, ad affinare i sensi e i pensieri, trascinandoci dolcemente nel percorso dei due protagonisti, inseguendo la speranza di essere sempre in tempo per ricominciare.