I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La straniera”
“Tra riflessioni, verità, bugie e speranze, Claudia Durastanti si racconta in questo libro, illustrando episodi della sua vita in maniera poetica e allargando il discorso ad ambiti universali. Sentirsi straniero è una condizione che si applica solo all’emigrante? Quesito che viene affrontato indirettamente in questa autobiografia romanzata, che coinvolge il lettore sul piano emotivo e non solo.”
@cocktaildilibri su instagram (1 ottobre 2019)
“Non sono proprio riuscita a leggere questo libro… Non mi prende per niente e il modo in cui è scritto non mi dice nulla… Lento e, a parer mio, un po’ confuso. La mia però non è una bocciatura, magari più in là lo riprendo: cerco sempre di dare una seconda possibilità a un libro.”
@Anto962 su twitter (8 agosto 2019)
“Mi hanno colpito la bella scrittura e il tema della famiglia vista come luogo.”
@YSdvita su twitter (23 febbraio 2019)
La straniera
Autrice: Claudia Durastanti
Editore: La nave di Teseo
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Oceani
Anno edizione: 2019
Pagine: 285
La straniera
Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque.
La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, l’autrice indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui.
La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole. In cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.
Libro finalista al Premio Strega 2019
Citazioni tratte dal libro
Straniero è una parola bellissima, se nessuno ti costringe a esserlo.
@reginadeilibri su instagram (26 febbraio 2020)
Mia madre camminava a testa bassa e con le spalle contratte come se piovesse sempre, soprattutto quando era sola…
@YSdvita su twitter (23 febbraio 2019)
Forse il futuro, nell’infanzia, era sempre coinciso con la meraviglia e in quanto tale doveva essere impossibile: non doveva generare per forza un miglioramento, ma restare una soglia che non potevo attraversare. Il futuro era tutto quello che veniva prima di una partenza.
@cocktaildilibri su instagram (1 ottobre 2019)