I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La preda”
“Jean-Luc raggiunge il successo che ha tanto agognato nei suoi anni di povertà giovanili, eppure non è felice, ha tutto ma non ha niente: gli manca l’amore della donna che ama. Molto bello. Scritto meravigliosamente.”
@Ro_Berta_42 su twitter (23 febbraio 2019)
La preda
Autrice: Irène Némirovsky
Titolo originale: La Proie
Traduttrice: Laura Frausin Guarino
Editore: Adelphi
Genere: Classici
Collana: Gli Adelphi
Anno edizione: 2017
Anno prima edizione: 1938
Pagine: 212
Cosa scrive l’editore
“Un Julien Sorel all’epoca della crisi”: così venne presentato, alla sua comparsa nelle librerie francesi, il protagonista di questo romanzo.
Come l’eroe di Stendhal, Jean-Luc Daguerne non ha che un desiderio: “afferrare il mondo a piene mani”, diventare uno di quelli che gestiscono il potere e gli affari.
Per riuscirci accetterà di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio gioco, e persino di tradire il suo unico vero amico. Finché scoprirà che il patto faustiano non è che una beffa: “Il successo, quando è lontano, ha la bellezza del sogno, ma non appena si trasferisce su un piano di realtà appare sordido e meschino”.