I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “L’annusatrice di libri”

“Un romanzo dal sapore fiabesco, che narra l’amore per i libri, senza tralasciare la presenza di protagonisti talvolta bizzarri, un po’ surreali ma che sanno far sorridere ed emozionare.
Desy Icardi accompagna il lettore con una prosa fluida e coinvolgente, suddivisa in spazi temporali ben delineati tra la Torino degli anni Trenta e quella di vent’anni dopo, dove in ogni angolo sono presenti rimandi letterari ai grandi classici e all’amore incondizionato per la lettura, per i libri e per l’aroma che essi sprigionano.
Una vera e propria dichiarazione d’amore alla lettura, che nessun lettore accanito dovrebbe lasciarsi sfuggire, ma assolutamente adatta a tutti, anche per i più timidi e giovani lettori occasionali.”
@lalettricesovrana su instagram (8 aprile 2021)
“Inutile dirlo, già l’incipit, che è la parafrasi di un famosissimo romanzo, la dice lunga su cosa ci aspetta. Bella storia narrata con grazia e senza troppi fronzoli, che si svolge su due linee temporali. Incontriamo infatti le vite di due generazioni differenti e due modi di pensare differenti. Come suggerisce il titolo, i libri e, in particolar modo, la passione per la lettura sono i veri soggetti del romanzo, in cui si scardina un vecchio e consolidato pregiudizio.”
@RFantazzini su twitter (4 maggio 2020)
“L’annusatrice di libri è un libro che mette di buon umore e accresce la voglia di scoprire nuovi libri e le vite che raccontano.”
@sandrosignorell su twitter (19 marzo 2020)
“Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia. Sembra una bambina come tante altre, ma non lo è. A scuola ha molte difficoltà, perché non riesce a leggere: prendendo un libro in mano, le lettere si confondono davanti ai suoi occhi, lasciandola spossata e abbattuta. Tuttavia, un pomeriggio, a casa della sua amica Luisella, mentre studiano I promessi sposi, accade l’impensabile: avvicinando il libro al naso, Adelina inizia a percepire strani odori e, attraverso questi, si immerge totalmente nella storia. Adelina ha paura di questa sua abilità, perché sa di non essere come gli altri: è una bambina speciale, che incarna la vita del lettore, poiché è in grado di leggere col cuore, proprio come noi amanti dei libri. Trova conforto nella figura dell’anziano avvocato Ferro − spassosissimo, il mio personaggio preferito del romanzo − che le presta volentieri libri e ne discute pazientemente con lei, ma il pericolo è in agguato per una giovane dotata di tale abilità: un manoscritto mai decifrato prima e l’avidità degli uomini che dovrebbero proteggerla le creeranno parecchie difficoltà.
Una fiaba moderna che ci tiene con il fiato sospeso, ci fa riflettere, sorridere e arrabbiare. Assolutamente consigliato!”
@theinsta_reader su instagram (22 novembre 2019)
“Torino, 1957. La giovane Adelina scopre di avere il potere di leggere i libri con l’olfatto. Un losco notaio tenterà di sfruttare questo potere per interpretare un manoscritto antico. Piacevole, lo consiglio.”
@Sabri_book su twitter (7 aprile 2019)
“Assolutamente da consigliare, veramente molto bello. Mi ispirava il titolo e l’ho acquistato. Complimenti all’autrice: l’ho letto in un weekend e purtroppo è finito troppo in fretta. Aspetto il successivo.”
@natty030174 su twitter (7 aprile 2019)
“Una bella storia. Non voglio raccontarne la trama, ma le sensazioni che mi ha dato. L’ho trovata una lettura delicata, molto armonica. L’andare avanti e indietro nel tempo è reso in modo perfetto. Le descrizioni olfattive e di una Torino d’antan sono fantastiche. Complimenti all’autrice!”
@raf_rob su twitter (27 marzo 2019)
“Adelina legge con l’olfatto: avvicina i libri al naso e, attraverso le emozioni di coloro che l’hanno preceduta nella lettura, conosce le storie a sua volta. Un notaio vanitoso e truffaldino vuole sfruttare questa sua abilità per decifrare un libro misterioso. Molto bello, scritto benissimo e con personaggi che ti conquistano (in primis, l’avvocato Ferro). Assolutamente consigliato! Grazie a Desy Icardi per la bella storia che ci ha narrato!”
@Ro_Berta_42 su twitter (12 marzo 2019)
“Una storia dedicata agli amanti dei libri che, in modo divertente e delicato, racconta le vicende di Adelina e della zia Amalia. Consigliatissimo.”
@CocktailLibri su twitter (5 marzo 2019)
L’annusatrice di libri
Autrice: Desy Icardi
Editore: Fazi Editore
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Le Strade
Anno edizione: 2019
Pagine: 407
Cosa scrive l’editore
Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia, una ricca vedova, parsimoniosa fino all’eccesso, che le dedica distratte attenzioni.
Tra i banchi di scuola, la ragazza viene trattata come lo zimbello della classe: alla sua età, infatti, non è in grado di ricordare le lezioni e ha difficoltà a leggere. Il reverendo Kelley, suo severo professore, decide allora di affiancarle nello studio la brillante compagna Luisella.
Se Adelina comincerà ad andare meglio a scuola, però, non sarà merito dell’aiuto dell’amica ma di un dono straordinario di cui sembra essere dotata: la capacità di leggere con l’olfatto. Questo talento, che la ragazza sperimenta tra le pagine di polverosi volumi di biblioteca, rappresenta tuttavia anche una minaccia: il padre di Luisella, un affascinante notaio implicato in traffici non sempre chiari, tenterà di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Voynich, “il codice più misterioso al mondo”, scritto in una lingua incomprensibile e mai decifrato.
Se l’avidità del notaio rischierà di mettere a repentaglio la vita di Adelina, l’esperienza vissuta le lascerà il piacere insaziabile per i libri e la lettura.
In un appassionante gioco di rimandi letterari, il romanzo di Desy Icardi racconta dell’amore per i libri attraverso la storia di una lettrice speciale. Intrecciando le vicende della zia Amalia, tra modisterie e palchi del varietà negli anni Trenta, a quelle di Adelina, che arriveranno a sfiorare il mondo dei segreti alchemici, L’annusatrice di libri ci consegna una commedia avvincente e paradigmatica sul valore dei libri sviluppata con briosa ironia e grande garbo.
Citazioni tratte dal libro
Se ti va leggi pure il Decameron. È molto meglio che certe cose una ragazza le impari da Giovanni Boccaccio, anziché dagli sfaccendati…
@RFantazzini su twitter (4 maggio 2020)
Forse era per cose come quella, pensò Amalia, che tanta gente amava i romanzi.
@sandrosignorell su twitter (19 marzo 2020)
Ci sono persone a cui piace annusare i libri: alcuni amano l’odore della carta e dell’inchiostro quanto, e talvolta più, dello stesso contenuto dei libri. Siamo in tanti… Noi annusatori siamo riservati ed evitiamo di annusare in pubblico, nel timore di essere giudicati strani.
@raf_rob su twitter (24 marzo 2019)
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