I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Io Khaled vendo uomini e sono innocente”

“Khaled, ragazzo libico di 30 anni, fa il trafficante di esseri umani. La tragedia dei migranti raccontata da un carnefice, vittima a sua volta di un Paese nel caos dopo Gheddafi.”
@ilibrididelia su twitter (29 ottobre 2020)
“È un libro di una potenza devastante. Il male è una cosa complessa e se vogliamo contrastarlo dobbiamo capire. E per capire servono libri come questo. Bisogna leggerlo. È indispensabile. E poi ringraziare Francesca Mannocchi.”
@VincenzoMilani su twitter (10 febbraio 2019)
Io Khaled vendo uomini e sono innocente
Atrice: Francesca Mannocchi
Editore: Einaudi
Genere: Attualità
Collana: Stile Libero Extra
Anno edizione: 2019
Pagine: 208
Cosa scrive l’editore
Khaled è libico, ha poco piú di trent’anni, ha partecipato alla rivoluzione per deporre Gheddafi, ma la rivoluzione lo ha tradito. Cosí lui, che voleva fare l’ingegnere e costruire uno Stato nuovo, è diventato invece un anello della catena che gestisce il traffico di persone.
Organizza le traversate del Mediterraneo, smista donne, uomini e bambini dai confini del Sud fino ai centri di detenzione: le carceri legali e quelle illegali, in cui i trafficanti rinchiudono i migranti in attesa delle partenze, e li torturano, stuprano, ricattano le loro famiglie.
Khaled assiste, a volte partecipa. Lo fa per soldi, eppure non si sente un criminale. Perché abita in un Paese dove sembra non esserci alternativa al malaffare.
Francesca Mannocchi, giornalista e documentarista che da molti anni si occupa di migrazioni e zone di conflitto, ci restituisce la sua voce. Le sue parole raccontano un mondo in cui la demarcazione tra il bene e il male si assottiglia.
Citazioni tratte dal libro
La strada verso casa è la più dolorosa delle strade se casa non ti appartiene più.
@VincenzoMilani su twitter (6 febbraio 2019)