I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il piccolo libraio di Archangelsk”
“Cosa accade nell’animo umano quando scopriamo che chi amiamo ha una percezione di noi totalmente differente da quella che noi abbiamo di noi stessi? Qualcosa si spezza. Superbo!”
@Ro_Berta_42 su twitter (13 febbraio 2019)
Il piccolo libraio di Archangelsk
Autore: Georges Simenon
Titolo originale: Le petite homme d’Archangelsk
Traduttore: Massimo Romano
Editore: Adelphi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Gli Adelphi
Anno edizione: 2016
Pagine: 172
Cosa scrive l’editore
Jonas non ce l’aveva con lei. Neanche adesso che se n’era andata. Sapeva che Gina non era cattiva. Anzi, era convinto che si sforzasse di essere una brava moglie.
Gina era arrivata in casa sua come domestica; nella piccola libreria di libri d’occasione era entrata un giorno, ancheggiando e portandosi dietro un caldo odore di ascelle.
Quando lui le aveva chiesto di sposarlo, sulle prime aveva rifiutato: “Ma lo sa che genere di ragazza sono io?” gli aveva chiesto. Sì, lo sapeva, come tutti in paese; ma voleva solo che lei fosse tranquilla.
Ora lo aveva abbandonato, portandosi via l’unica cosa preziosa che lui possedesse, i suoi francobolli, e Jonas era stato colto da una vertigine. Per questo aveva cominciato a mentire. E per questo tutti, in paese, avevano cominciato a sospettare che fosse stato lui, il piccolo ebreo russo a cui nessuno era mai riuscito a dare del tu, a farla sparire.