I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “La vita delle ragazze e delle donne”

“Un romanzo, forma rara per Alice Munro, in cui la precisione e la capacità di restituire la nostra vita fatta di attese miste alla realtà quotidiana è la stessa che troviamo in tutti i suoi racconti. La sua scrittura è incredibile nel seguire la trama sottile che unisce la piccola Del alla madre, depositaria del senso del decoro borghese nelle asperità della vita rurale, alle zie, alacri divinità del lavoro domestico, alle insegnanti, vivaci espressioni di un sogno di libertà. Il piacere della lettura si rinnova a ogni pagina, in ogni angolo di questo mondo popolato di donne, le cui esistenze riempiono la nostra vita interiore, con la sollecitudine e l’urgenza dei racconti di chi conosce bene il silenzio.”
@nivesdelsignore su instagram (4 febbraio 2019)
La vita delle ragazze e delle donne
Autrice: Alice Munro
Titolo originale: Lives of Girls and Women
Traduttrice: Susanna Basso
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Supercoralli
Anno edizione: 2018
Pagine: 304
Cosa scrive l’editore
La vita delle ragazze e delle donne, pubblicato per la prima volta in Canada nel 1971, è l’unica incursione di Alice Munro nella forma-romanzo, seppure declinata secondo il metodo e lo stile inconfondibile dell’autrice.
In principio Del ha nove anni, l’età delle curiosità complesse di un bambino che anticipa la propria pubertà. Sono gli anni Quaranta: da qualche parte è in corso una guerra i cui echi contaminano anche l’egloga rude di un Ontario lontanissimo dal precipizio della Storia.
Quali e quanti sono i riti di passaggio dall’infanzia alla giovinezza, dall’inesperienza all’ingresso nel solco della vita? Non esiste un’età edenica per le ragazze e le donne di Alice Munro. La bambina Del fiuta il pericolo senza saperlo nominare; l’adolescente Del gioca con il sacro animata dal desiderio di contraddire la laicità di sua madre e dallo zelo di un sentimento acerbo e acceso come ogni primo amore.
Del rifiuta e insieme difende le stravaganze della madre che illuministicamente si ostina a vendere enciclopedie nel medioevo fanatico di religione di una campagna inospitale. Ha nostalgia di Dio, ma registra il suo eterno scacco nella vita degli uomini e degli animali.
A quattordici anni Del è attratta dai languidi misteri del sesso fantasticato, conosce l’agrodolce di una complicità tradita con l’amica Naomi, e nel fervore con cui anno dopo anno un’insegnante si dedica ad allestire la recita della scuola, intuisce il seme tragico di una vita senza sbocchi.
Poco dopo Del è pronta per un privato rito di iniziazione sessuale […]. L’Eden che non c’è mai stato è ora comunque inesorabilmente alle spalle; è tempo di battesimi, di vere e proprie deliberate rinascite. Del ha diciassette anni e già intravede anche il concludersi dell’adolescenza. Sperimenta la perdita e l’amore; si tuffa nel delirio di una relazione senza ossigeno.
E infine accetta per sé la necessità della scrittura e si congeda con la promessa di un’integrità scintillante che rimanda i lettori al dono di storie radiose, credibili, sublimi.
Nel 2013 Alice Munro è stata insignita del Premio Nobel per la Letteratura.