I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Frankenstein”

“Frankenstein rientra tra i miei classici preferiti, perché non è solo una storia capace di provocare brividi, ma ha molto di più. Parla soprattutto di diversità, di solitudine, di mancanza di amore e comprensione. Il mostro creato da Victor Frankenstein è un essere che, per le fattezze fisiche fuori dalla norma e terribili da vedersi, viene considerato un diverso, e quindi emarginato, punito. Eppure, se si andasse oltre le apparenze e la superficialità, si scorgerebbe una creatura con un cuore e sentimenti, un ‘figlio’ creato dall’ambizione umana e poi disprezzato e abbandonato dal suo creatore, allontanato da tutti. Una creatura che cerca solo un po’ di calore, comprensione, affetto umano; che cerca di conoscere, capire, e vorrebbe solo donare e ricevere amore, ma i cui gesti d’aiuto sono travisati. Un ‘uomo’ a cui non sono concesse né gioia né amore, ma solo odio. E quest’ultimo sentimento finisce per corrodere la sua mente, il suo cuore, e spingerlo a vendicarsi soprattutto verso colui che gli ha donato questa vita maledetta, che lui non ha scelto.
Ma chi è il vero mostro: Frankenstein o la sua Creatura?
Con uno stile meraviglioso, che mi ha molto incantata e rapita, la Shelley ci fa riflettere e pone in luce sentimenti contrastanti: da un lato avverti brividi e terrore di fronte ad azioni spietate che coinvolgono innocenti, dall’altro però non puoi non provare pietà nei confronti di un essere infelice e solo, disprezzato da tutti. Non accetti le sue azioni, è ovvio, ma non riesci neanche a condannarlo. Una lettura bellissima, che mi porta ora a voler leggere di più dell’autrice.”
@marta.sognatrice su instagram (26 gennaio 2020)
“Frankenstein (che è il dottore, non la creatura), scritto da Mary Shelley quando non aveva neppure vent’anni, è un caposaldo della letteratura gotica mondiale e suscita, ancora oggi, profonde riflessioni legate al progresso e all’umanità.”
@songase975 su twitter (30 ottobre 2019)
“Classico del terrore, il mio preferito, mito della letteratura, e per me il primo libro che mi spinse a leggerne anche la versione originale dopo avermi affascinato in italiano.”
@MiaNonnaFuma su twitter (14 giugno 2019)
“Uno dei primi romanzi dell’orrore che parla di temi attuali, come la paura del diverso e il bisogno di essere amati. Un grande classico da leggere a qualsiasi età.”
@CocktailDi su twitter (11 febbraio 2019)
Frankenstein
Autrice: Mary Shelley
Titolo originale: Frankenstein
Traduttore: Luca Lamberti
Editore: Einaudi
Genere: Classici, Horror & Gotico
Collana: ET Classici
Anno prima edizione: 1816-1817
Anno edizione: 2016
Pagine: XXII – 272
Cosa scrive l’editore
Uno scienziato con l’ambizione di sconfiggere la morte riesce ad assemblare una creatura con parti di cadavere e a dargli vita.
Sostituendosi alla Natura ha, però, sovvertito il Suo ordine e ha generato un essere abominevole che viene abbandonato dal suo stesso creatore e che, per questo, non tarderà a vendicarsi.
Un classico della letteratura horror nato da una geniale intuizione: può un uomo divenire il creatore di un altro essere umano? E come reagirà questa nuova creatura se inserita nella società?