I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il maleficio della farfalla”
“La prima breve opera teatrale di Lorca, un gioiellino in versi che racconta dell’amore impossibile di uno scarafaggio per una farfalla ferita.”
@Dreamhunter72 su twitter (2 febbraio 2019)
Il maleficio della farfalla
Autore: Federico García Lorca
Titolo originale: El maleficio de la mariposa
Traduttori: Giuseppe D’Ambrosio Angelillo
Editore: Acquaviva
Genere: Teatro
Collana: Tiratura Limitata
Anno edizione: 2001
Pagine: 106
ISBN-13: 9788888722115
Cosa scrive l’editore
“La poesia esiste in tutte le cose: in quelle brutte, in quelle belle, in quelle ripugnanti; il difficile è saperla scoprire, saper risvegliare i laghi profondi dell’anima”, scriveva nel 1918 il giovane Lorca nel prologo del suo primo libro di prose.
Dalla stessa consapevolezza muove Il maleficio della farfalla, “la commedia delle scarafagge”, con cui il poeta esordisce come drammaturgo due anni dopo, infrangendo gli schemi teatrali convenzionali e suscitando sconcertanti reazioni.
Ed è proprio il carattere di perentoria trasgressione verso il teatro spagnolo del primo Novecento, fortemente pervaso dal realismo d’interessi borghesi, la sconcertante novità di questa “commedia umile e inquietante”, prima concepita per il teatro dei burattini e poi riadattata per una rappresentazione con attori.
Il Maleficio è una favola ambientata nel mondo degli insetti: i protagonisti sono una comunità di scarafaggi tra i quali cade un giorno una farfalla bianca ferita.
Di questa bellissima ed eterea creatura si innamora lo Scarafaggino poeta, gettando lo scompiglio tra i suoi simili che presagiscono tragicamente l’impossibilità di questo amore tra diversi. E il finale sarà tragico: la farfalla morirà cercando di levarsi in quel volo che la riporterebbe tra i suoi simili, mentre lo scarafaggio poeta sarà ucciso dalla sua stessa irrealizzabile passione.
L’intenzionale ironia (o auto-ironia) lorchiana accompagna versi intensissimi e vibranti. Permette inoltre di cogliere il livello di lettura più profondo di questa allegoria entomologica, che sviluppa le tematiche più intimamente care al poeta: quella dell’amore, che il marchio della diversità rende impossibile realizzare, e quella del sogno e della poesia, […] come possibilità di calarsi profondamente nella realtà per comprenderla dal di dentro.