I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Leone”
“In un’immaginaria città, la vita corre frenetica e veloce. Non c’è tempo da perdere. Ma il piccolo Leone, devastato dal dolore per la morte della nonna amatissima, costringe tutti a fermarsi, riflettere e pregare.”
@fabrizioesabri su twitter (24 gennaio 2019)
Leone
Autrice: Paola Mastrocola
Editore: Einaudi
Genere: Moderna e contemporanea
Collana: Supercoralli
Anno edizione: 2018
Pagine: 232
Cosa scrive l’editore
Un quartiere che si chiama il Bussolo e può essere ovunque, in qualsiasi città. Oggi, ai giorni nostri. Una madre e un figlio. Lei, Katia, una donna sola di trentasei anni, presa dal lavoro, separata dal marito, pochi soldi, poco tempo, sempre di corsa, appesa a sogni nebulosi che non osa sognare fino in fondo. Lui, Leone, un bambino di sei anni solitario e timido, sottile come un giunco.
Un giorno, in mezzo a tutta la gente che passa, alle auto, sotto le luci intermittenti degli alberi di Natale, si mette a pregare. E la madre scopre, con stupore e vergogna, che lo fa spesso, un po’ ovunque. Si apparta, s’inginocchia, e prega. Per strada, al cinema, in bagno. Prega quand’è preoccupato, quando gli manca la nonna e il gioco del comò. O quando vorrebbe un bacio. O quando desidera aiutare qualcuno. La voce circola in fretta.
Leone diventa “il bambino che prega”, lo scandalo della scuola, del quartiere intero. Molti lo deridono, ma molti, anche, iniziano a confessargli i loro desideri. Come fa la vita, Leone può esaudire le richieste o deluderle, avverare i sogni o lasciarli inesauditi.
Paola Mastrocola ha scritto una storia realistica e allo stesso tempo magica, in cui tutti cambiano senza sapere perché. Un romanzo essenziale e profondo, capace di sorprendere a ogni riga sul piano umano e letterario. Fino a un diluvio universale in minore, piccolo e gentile, che non distrugge niente ma rinnova e addolcisce il colore delle cose.