I commenti di Let’s Book
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Sera in paradiso”
“Una raccolta di racconti che sanno di vero e di autentico; a tratti crudi, a tratti toccanti, come solo la Vita sa essere. Una scrittura frenetica, che sa di ‘libertà’.”
@Ro_Berta_42 su twitter (24 gennaio 2019)
Sera in paradiso. Racconti
Autrice: Lucia Berlin
Titolo originale: Evening in Paradise
Traduttrice: Manuela Faimali
Editore: Bollati Boringhieri
Genere: Racconti
Collana: Varianti
Anno edizione: 2018
Pagine: 280
Cosa scrive l’editore
Storie di luoghi, di paesaggi, dell’intero continente americano, di donne, di bambini e di uomini. E che raccontano un temporale, un’alluvione, un incendio, una notte magica. Storie di vicinato difficile, di profughi siriani, di messicani poveri e di americani ricchi o viceversa, di musicisti e di alcolisti, di corride e di fiestas, di attrici e di gigolo. E che, come quelle di “La donna che scriveva racconti”, evocano momenti della vita di un’autrice fuori dall’ordinario.
Storie di amore, di malinconia, di piccoli e grandi drammi, di gioie inaspettate, di cambiamenti improvvisi, e una prosa impossibile da catalogare. Le svolte impreviste, i rapidi mutamenti di tono, i passaggi dal riso al pianto, dall’ostilità alla commozione, dalla disperazione alla felicità, il lamento prolungato che svanisce all’improvviso, ricordano la musica jazz.
Una prosa che diventa dura, sobria e riservata, quasi distaccata, proprio nel rendere situazioni che una scrittrice meno efficace e sincera vestirebbe di emotività. Trasmettere l’intera gamma dei sentimenti senza mai scadere nel cinismo o nella banalità richiede un talento raro, e Lucia Berlin lo possiede.
Storie di malattia, di morte imminente, di delirio alcolico, di assuefazione e di crisi di astinenza sono raccontate con un’empatia controllata che inchioda il lettore alla pagina. Accenti comici, umoristici, leggeri vengono spesso riservati a situazioni di degrado, sopruso, a personaggi che riescono a non essere mai del tutto negativi.
Come se Berlin conoscesse a fondo ogni risvolto del comportamento umano, ogni sfaccettatura della sofferenza come della gioia, della cattiveria come della generosità, e le raccontasse con l’indulgenza di chi le ha sperimentate.