I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Tokyo Express”
“Giallo preciso, direi quasi matematico, visto che l’intreccio è legato a coincidenze ferroviarie. Al di là della trama davvero interessante, traspare la società giapponese del tempo. Un autore che, per certi versi, ricorda il grande Simenon. Lettura davvero piacevole.”
Angelica B. via mail (13 maggio 2019)
“Bel giallo-noir degno di Agatha Christie.”
@leggereperpassione1385 su instagram (25 gennaio 2019)
Tokyo Express
Autore: Matsumoto Seichō
Titolo originale: Ten to sen
Traduttrice: Gala Maria Follaco
Editore: Adelphi
Genere: Gialli & Noir
Collana: Fabula
Anno edizione: 2018
Pagine: 175
Cosa scrive l’editore
In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all’alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. Un suicidio d’amore, non ci sono dubbi.
La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. Ma, almeno agli occhi di Torigai Jūtarō, vecchio investigatore dall’aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna. Se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken’ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n’è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov’era intanto lei, l’amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante?
Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. Per fortuna, sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo.
Con questo noir dal fascino ossessivo, tutto incentrato su orari e nomi di treni – un congegno perfetto che ruota intorno a una manciata di minuti –, Matsumoto ha firmato un’indagine impossibile, ma anche un libro allusivo, che sa con sottigliezza far parlare il Giappone.
Citazioni tratte dal libro
“E Otoki?” disse Tomiko guardandosi intorno “non vuoi portare anche lei?”. Otoki evidentemente aveva da fare altrove.
@leggereperpassione1385 su instagram (25 gennaio 2019)