I commenti del Let’s Book Club
Cosa scrivono i lettori sui profili social di Let’s Book in merito a “Il purgatorio dell’angelo”
“Il Commissario Ricciardi alle prese col delitto di un gesuita. Il tema del libro è la confessione, la capacità di convivere coi propri demoni. Pagine di poesia, dialoghi interiori toccanti fra i protagonisti.”
@Sabri_book su twitter (18 giugno 2019)
“In sé molto buono, ma di Maurizio de Giovanni ero più entusiasta all’inizio. Nel tempo, pur continuando ad apprezzare l’umanità e il lato poliziesco delle storie, hanno iniziato a stancarmi i tira e molla esistenziali dei personaggi.”
@BooksPrincess su twitter (10 febbraio 2019)
“È un libro ricco di emozioni. Come sempre, Maurizio de Giovanni racconta le fragilità dell’uomo che risultano essere senza tempo. Grazie, Maurizio!”
@archimefra su twitter (22 gennaio 2019)
“Ho letto questo libro l’anno scorso. Seguo Maurizio de Giovanni e compro tutti i suoi libri. È una storia triste, dolorosa, sconcertante, che riguarda decenni di vita di più personaggi, ma contiene anche una storia d’amore che supera ogni cosa.”
@CarmelaFedele6 su twitter (22 gennaio 2019)
“L’ho letto lo scorso anno. È la penultima tappa del cammino del commissario Ricciardi che, a meno di ripensamenti, dovrebbe terminare quest’anno con l’ultimo romanzo. Un libro commovente e incalzante, scritto in modo superbo.”
@VincenzoMilani su twitter (22 gennaio 2019)
Il purgatorio dell’angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi
Autore: Maurizio de Giovanni
Editore: Einaudi
Genere: Gialli & Noir
Collana: Einaudi. Stile Libero Big
Anno edizione: 2018
Pagine: 314
Cosa scrive l’editore
Perché qualcuno dovrebbe uccidere un angelo? Perché qualcuno dovrebbe sposare un dannato?
È maggio, e la città si risveglia per avviarsi verso la stagione più bella. Eppure il male non si concede pause. Su una lingua di tufo che si allunga nel mare di Posillipo viene trovato il cadavere di un anziano prete. Qualcuno lo ha barbaramente ucciso. È inspiegabile, perché padre Angelo, la vittima, era amato da tutti. Un santo, dicono. Un fine teologo, un uomo che nella vita ha donato conforto a tante persone. Un confessore.
È maggio, e anche se il sole e la luna sono un incanto, Ricciardi è più inquieto che mai. Lui ed Enrica hanno cominciato a incontrarsi, ma il commissario non può continuare a nasconderle la propria natura, il segreto che a lungo lo ha tenuto lontano da lei.
È maggio, e i rapinatori sembrano diventati così abili che il brigadiere Maione rischia di perdere la testa nel tentativo di catturarli. Forse perché sente profonda la mancanza di Luca, il figlio morto, e vorrebbe spiegarlo alla moglie. Ma non è bravo con le parole. È maggio, è tempo di confessioni.
In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Una domenica con il commissario Ricciardi, Serenata senza nome e Rondini d’inverno e seguito da Il pianto dell’alba e Chi è il Commissario Ricciardi.
Il purgatorio dell’angelo è il tredicesimo libro della serie del Commissario Ricciardi. È stato preceduto da Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, L’omicidio Carosino, Vipera, In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Una domenica con il commissario Ricciardi, Serenata senza nome e Rondini d’inverno e seguito da Il pianto dell’alba e Chi è il Commissario Ricciardi.
[…] di vetro, Una domenica con il commissario Ricciardi, Serenata senza nome e Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e seguito da Chi è il Commissario […]